Volley femminile, la Savino Del Bene entra nella leggenda portando la Toscana in alto nel mondo. скачать в хорошем качестве

Volley femminile, la Savino Del Bene entra nella leggenda portando la Toscana in alto nel mondo.

La Toscana parla la lingua dell’eccellenza sportiva e lo fa dal punto più alto del mondo. La Savino Del Bene Scandicci è campione del mondo e scrive una delle pagine più belle della storia della pallavolo femminile italiana. Nella finale tutta tricolore, le toscane hanno mostrato il volto di una squadra vera, compatta, lucida, capace di dominare ogni fondamentale e soprattutto di erigere una difesa monumentale, l’arma decisiva per piegare le campionesse di tutto di Conegliano. Un successo che va oltre il risultato: è identità, sacrificio, appartenenza. È la consacrazione di un gruppo che ha saputo crescere nel tempo fino a raggiungere la vetta più ambita. A sottolineare il valore storico dell’impresa è arrivata anche la proposta del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, attraverso la vicepresidente Stefania Saccardi: “Queste atlete meritano il Gonfalone d’Argento. Hanno portato la Toscana sul palcoscenico mondiale, rappresentando al meglio i nostri valori”. Il ritorno a casa non è stato privo di imprevisti, quasi a voler rendere ancora più memorabile il viaggio delle campionesse. La squadra è rientrata a Scandicci nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 12.30, dopo una trasferta resa più lunga del previsto. Il pullman che trasportava giocatrici, staff tecnico e dirigenti, partito dall’aeroporto di Fiumicino, è stato costretto a lasciare l’autostrada a causa di una lunga coda provocata da un incidente nei pressi di Figline Valdarno, proseguendo il viaggio lungo la viabilità ordinaria. Ma ad attendere la Savino Del Bene c’era il calore di casa. Al Palazzetto di Scandicci, un pubblico numeroso e festante ha accolto le campionesse del mondo tra applausi, cori e bandiere. Un abbraccio collettivo, sincero, carico di orgoglio. Scandicci oggi sorride, la Toscana esulta. La Savino Del Bene non ha solo vinto un titolo: ha fatto la storia.