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Festa Madonna del Carmelo Catania - 750° anniversario del dono dello scapolare 15 e 16 luglio 2001 2 года назад


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Festa Madonna del Carmelo Catania - 750° anniversario del dono dello scapolare 15 e 16 luglio 2001

Solenni festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, “Castellana” della città di Catania in quanto detentrice delle Chiavi d’Oro della città etnea – Festeggiamenti Anno 2001, Priore della Comunità dei Padri Carmelitani P. Gerardo Bonsignore O.Carm, predicatore della solenne Quindicina del Carmine P. Roberto Toni O.Carm Nell’Anno Domini 2001 venne celebrato il 750° anniversario del dono dello Scapolare. Nel 16 luglio 1251 infatti la Madonna apparve a San Simone Stock donando quel privilegio tanto richiesto dal vecchio frate, per l’appunto lo Scapolare di Nostra Signora del Monte Carmelo. Dal primo al 15 luglio si svolge la tradizionale Quindicina del Carmine con il canto delle laudi tradizionali. Nella prima messa del mattino che si celebrava all’alba era uso cantare il “Rosario Popolare” con il canto in dialetto siciliano e la recita di dieci “Gesù e Maria”, il canto delle litanie, delle allegrezze, la Santa Messa ed infine i devoti si recavano spontaneamente davanti la cappella della Madonna per cantare un inno carmelitano o un canto mariano. Alle ore 12.00 del quindici luglio i terziari eseguono le operazioni per la sistemazione del simulacro sulla sua varetta per la processione interna dalla cappella all’altare maggiore. In occasione del 750° dello scapolare, in via del tutto eccezionale, dopo la celebrazione della S. Messa nella Basilica del Carmine, il simulacro fu portato a spalla nella Basilica Cattedrale di Sant’Agata V.M. Percorrendo via Etnea, il simulacro fece il suo primo storico ingresso nella Basilica Collegiata di Santa Maria dell’Elemosina, accolta dal festoso corteo delle associazioni agatine. Come non ricordare il caro Mons. Giorgio Giuffrida, allora parroco della Basilica Collegiata che assieme agli Amici del Rosario con gioia ed emozione, con preghiere e giubilo accolsero la comunità carmelitana con il suo simulacro, donando alla Vergine del Carmelo la prima coccarda celebrativa in occasione dell’anniversario di fondazione degli amici del Rosario, avvenuto proprio nel 16 luglio 1995 con la firma del loro Statuto per mano di Mons. Luigi Bommarito. Ripreso il corteo in direzione di Piazza Duomo, attende l’arrivo del simulacro l’amato Arcivescovo Luigi Bommarito. In una cattedrale gremita di fedeli, si celebrarono i solenni Primi Vespri Solenni propri della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, diretti dal compianto Mons. Nunzio Schilirò. Al calar del sole, il Simulacro della Castellana di Catania fece ritorno nella sua Basilica per essere intronizzata come di consueto rituale sull’artistico altare marmoreo. Il 16 luglio come di consueto le possenti porte in ferro della Basilica vengono aperte alle ore 5.00 del mattino per la celebrazione della tradizionale “Messa dell’Aurora del Perdono del Carmine”. Ogni ora della mattinata fino alla supplica delle ore 12.00 è scandita da un susseguirsi di celebrazioni eucaristiche, un banchetto nunziale sempre partecipato da un’innumerevole numero di fedeli. Giunti ormai le ore 13.00 del 16 luglio a chiesa chiusa i terziari si preparano alle operazioni più difficili della giornata, ovvero il posizionamento del Simulacro sull’artistico fercolo ottocentesco ligneo caratterizzato da un maestoso globo celeste coronato da una teoria di angioletti tra nuvolette che rappresenta l’astrolabio, antico strumento di calcolo astronomico e di navigazione, ed incorniciato da quattro candelabri con bracci a volute sui quali si innestano le illuminazioni. È un vero e proprio cerimoniale sacro, quella della “Vestizio Mariae”. Il simulacro viene vestito a festa con lo scapolare pettorale, alla maniera dei frati, ricoperto di doni in gioielli e preziosi ex-voto, dal manto riccamente ricamato a mano, dai nuovi scapolari della Madonna e del Bambino realizzati proprio in occasione del 750° anniversario del 2001, e dalle fastose e preziose corone d’oro decorate da foglie d’acanto a volute che incorniciano gli stemmi dell’ordine e completata da un velluto rosso di fondo alla maniera delle corone imperiali, a richiamare la regalità di Nostra Signora Regina del Cielo e della Terra, Regina del Monte Carmelo, Regina Patrona e Castellana della Città di Catania. Al tuonare delle invocazioni popolari con le tradizionali “vuciati do carmunu” vuol dire che siamo ormai giunti all’orario fatidico della tradizionale uscita delle ore 19.00. Prendono avvio i festeggiamenti esterni per le vie del centro storico e del quartiere. Ha così inizio il primo giro con la processione animata dagli Amici del Rosario.

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