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L’Agenzia Giacomelli nel corso del ‘900 ha accompagnato e documentato gli appuntamenti della Mostra del Cinema di Venezia, immortalando con ritratti e scatti d’ambiente alcuni dei suoi principali protagonisti. A poche settimane dall’apertura della 78esima edizione, in #Aspettandolamostra abbiamo risfogliato alcune pagine d’album che hanno segnato la storia di questa secolare avventura veneziana. Nel 1959 arriva a Venezia una delle attrici italiane più celebri del dopoguerra, Silvana Pampanini. La 20° edizione della Mostra del Cinema è rimasta famosa soprattutto per il leone d’oro assegnato ad ex equo a due capolavori della storia del Cinema italiano, La grande Guerra di Monicelli e Il Generale della Rovere di Rossellini; fra le pellicole fuori concorso, approdò in Sala grande un film messicano, Sed d’amor, tradotto in italiano “Sete d’amore”, per la regia di Alfonso Corona Blake. La protagonista femminile, per l’appunto Silvana Pampanini, aveva alle spalle un decennio di grandi successi in Italia, fino a diradare a ridosso degli anni ‘60 la presenza sul grande schermo; per la diva ormai matura l’arrivo al Lido aveva il sapore di un rilancio di carriera, in una produzione messicana dai forti connotati popolari, che però non ebbe il successo sperato.