У нас вы можете посмотреть бесплатно Testimoni di Legalità - Giovanbattista Tedesco или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
✅ GIOVANBATTISTA TEDESCO è stato un carabiniere e capo del servizio di vigilanza interna dell'industria siderurgica di Taranto. Nato a Montecalvo Irpino il 13 dicembre 1949, all'età di 19 anni si arruolò nell'Arma e, trasferito a Taranto conobbe Mariateresa, una giovane insegnante di cui si innamorò. Il loro amore li fece convogliare presto a nozze e dopo poco tempo arrivò anche il piccolo Alessandro. Padre affettuoso, premuroso e attento, Giovanbattista, o semplicemente Gianni, divise la sua vita tra l'amata famiglia e il lavoro svolto con estrema dedizione. A partire dagli anni '70, Taranto attraversò un periodo di espansione e fiorente sviluppo, incancrenito però, dal dilagare della malavita, interessata all'aumento di produzione dell'impianto siderurgico Italsider. Pertanto, vi fu un incremento della sorveglianza interna della fabbrica. Per questo motivo, Tedesco, assieme ad altri colleghi, decise di lasciare l'Arma ed entrò a far parte del gruppo IRI, divenendo ben presto capo del servizio di vigilanza dell'intera Italsider. L'organizzazione mafiosa locale, che nel frattempo si imponeva nell'acciaieria per controllare il traffico delle merci e sfruttarlo a suo favore, tentò diverse volte di corrompere il vigilante che, al contrario rifiutò ogni compromesso e si oppose fermamente a tali atti di illegalità. La notte tra il 2 ed il ottobre 1989, mentre tornava dalla famiglia dopo il turno di lavoro, Giovanbattista Tedesco venne sorpreso alle spalle e ucciso a colpi di fucile a due passi dal portone di casa. L'ex capo della vigilanza dell'Italsider è stato riconosciuto vittima di mafia con decreto del Ministero dell'Interno il 1º aprile 2009. Nonostante, ancora oggi, non è stata fatta giustizia sul suo omicidio, secondo la relazione della Commissione Antimafia, Giovanbattista Tedesco venne eliminato perché contrastava, con rigore e decisione, le imposizioni della Sacra Corona Unita che tentava di affermare il suo potere all’interno delle acciaierie di Taranto. La targa apposta in sua memoria nel Quartiere Paolo VI di Taranto, riporta questa frase: "L'ho fatto anche per tutti voi e vi assicuro che lo rifarei." #cultura #condivisione #assistenza #legaliAMO #giovanbattistatedesco #memoria #impegno