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Il nuovo video di Francesco "Kento" Carlo. Ascolta il nuovo podcast "Illegale": https://bfan.link/illegale-kento Scopri "Kombat Rap", il nuovo album di Kento: https://bfan.link/kento-kombat-rap Testo di Francesco "Kento" Carlo Musica di Simone "Mad Simon" Squillace Registrazione, mix e master di White Noise al Quadraro Basement (Roma) Su un beat che richiama classiche atmosfere urbane arricchendole di una particolare dimensione onirica, Kento lancia una dichiarazione d'amore alla strada e alle storie che sulla strada nascono e vivono: "Parlo la strada come fosse lingua madre: li conosco e mi conoscono, è il blues dell'illegale". Ad accompagnare il brano c’è il videoclip realizzato dal Collettivo Neko Pan interamente ad Osaka, dove l’artista attraversa le strade della città giapponese. Tra insegne multicolori e i tipici cartelli con gli ideogrammi luminosi, Kento si muove in un’atmosfera onirica e sospesa che potrebbe ricordare il celebre film Lost in Translation. A completare la release, arriva anche il podcast “Illegale. Viaggio nella cultura urbana alternativa” realizzato da Emons Record e disponibile su Spotify, Google podcast, Apple podcast, Spreaker e sull’App Emons. Sei città (Roma, Torino, Milano, Napoli, Palermo e Reggio Calabria), tre luoghi per ogni città in 18 puntate che andranno avanti fino a settembre. Ascolta il nuovo podcast "Illegale": https://bfan.link/illegale-kento Scopri "Kombat Rap", il nuovo album di Kento: https://bfan.link/kento-kombat-rap -------------------------- Illegale (testo di Francesco "Kento" Carlo) Parlami ancora Parlami ancora Parlami ancora finché l'alba non arriverà Parlami ancora Parlami ancora Parlami ancora finché l'alba non arriverà Quanto le ho girate queste strade scure ma quanto le ho amate pure Ne ho raccolto il fuoco con le mani nude Tu lascia farlo solamente a chi sa fare vieni ad ascoltare Perché quando parlo suona l'illegale Quanto le ho girate queste strade scure ma quanto le ho amate pure Ne ho raccolto il fuoco con le mani nude Tu lascia farlo solamente a chi sa fare vieni ad ascoltare Perché quando parlo suona l'illegale Alzo il cappuccio della giacca a vento, giro nottetempo conosci il nome, rima con cemento parlo la strada come fosse lingua madre li conosco e mi conoscono, è il blues dell'illegale frate capisci al volo, flow che scioglie i ghiacci al polo e anche se arrivo solo sono in tanti, rappo in coro dai marciapiedi ai grattacieli ho il rap che squarcia i veli se non sapevi segui il suono, nuovo Makaveli Reggio Calabria è sulla mappa grazie al sottoscritto del micro ho fatto un lanciafiamme, voi manco uno zippo a chi mi ascolta do rivolta in ogni testo scritto tu non sei un rapper, sei un turista, pagami l'affitto Parola magica, il segno non si rimargina è un bacio e un messaggio, c'è sangue sulla pagina vocabolario dei contrari del normale per chi vuole ascoltare ho il blues dell'illegale Quanto le ho girate queste strade scure ma quanto le ho amate pure Ne ho raccolto il fuoco con le mani nude Tu lascia farlo solamente a chi sa fare vieni ad ascoltare Perché quando parlo suona l'illegale Quanto le ho girate queste strade scure ma quanto le ho amate pure Ne ho raccolto il fuoco con le mani nude Tu lascia farlo solamente a chi sa fare vieni ad ascoltare Perché quando parlo suona l'illegale Parlami ancora Parlami ancora Parlami ancora finché l'alba non arriverà Parlami ancora Parlami ancora Parlami ancora finché l'alba non arriverà Ho raccolto il fuoco ed il gelo fin dal giorno zero La strada l'ho studiata: vangelo Quando si lottava sul serio, si sfidava il cielo se io te lo racconto io c'ero Pace ai fratellini chiusi dentro quattro mura Spaccherei la serratura di ogni carcere e questura Lo stato non comprende: reprime, è una maschera ostile Non è il mare che uccide, è il confine Quadro astratto dalle storie più concrete E non sono io fissato ma voi che ve ne fottete La strada parla e ad ascoltarla tremano le gambe Ma qui il futuro non è scritto, pace per Joe Strummer Cadono gocce grosse su questa esistenza Vorrei avere tra le dita la matita di Pazienza Per disegnare tutto il bene, tutto il male Per chi vuole ascoltare ho il blues dell'illegale Quanto le ho girate queste strade scure ma quanto le ho amate pure Ne ho raccolto il fuoco con le mani nude Tu lascia farlo solamente a chi sa fare vieni ad ascoltare Perché quando parlo suona l'illegale Quanto le ho girate queste strade scure ma quanto le ho amate pure Ne ho raccolto il fuoco con le mani nude Tu lascia farlo solamente a chi sa fare vieni ad ascoltare Perché quando parlo suona l'illegale -------------------------- #kento #rap #hiphop