Incidente auto con animale selvatico chi paga скачать в хорошем качестве

Incidente auto con animale selvatico chi paga

#diegosantichannel #incidenticonanimali #viaggiaresicuri Sempre più spesso sentiamo di incidenti avvenuti con animali selvatici. In Italia abbiamo 251mila km di strade e il rischio di incidenti causati da animali selvatici per statistica si attesta al 3%. Se poi pensiamo che prioritariamente questi incidenti si collocano su trade di campagna e montagna, la percentuale di questa tipologia di incidenti su queste strade aumenta esponenzialmente. Ma in Caso di incidente, come possiamo tutelarci? Di chi è la responsabilità? Il principio affermato dalla Corte di Cassazione, con l’ordinanza del 29 maggio 2018, n. 13488, attribuisce la responsabilità aquiliana per i danni a terzi alla Provincia, Ente Parco, Federazione ecc., a cui siano stati affidati i poteri di amministrazione del territorio e di gestione della fauna ivi insediata. Da dire inoltre che alcune leggi regionali hanno attribuito alle Province tutti i compiti rilevanti ai fini della gestione della fauna selvatica: Inoltre, le Province hanno l’obbligo di stipulare apposite polizze assicurative per il risarcimento dei danni, senza espressa limitazione per le coltivazioni devastate dagli animali selvatici, altrimenti non risarcibili. Ma attenzione, non è così facile e scontato attribuire la responsabilità all’ente sul quale ricade la gestione del territorio. A complicarne gli esiti, ad esempio, possono subentrare specifiche segnalazioni della presenza abituale dell'animale nel luogo dell’incidente, e ciò nonostante l’autista del mezzo incidentato non si era adeguatamente attivato per la sua cattura. Pensate che questa è una sentenza della Corte di Cassazione del 2017. Altro esempio in cui la Corte di Appello di Roma ha ritenuto che la responsabilità della fauna selvatica e del suo controllo attribuito dalla Regione alla provincia di Rieti ha condannato quest'ultima al risarcimento del danno subito da Tizio perché la Provincia, quale ente titolare dei poteri di controllo e censimento della fauna selvatica non ha attuato i piani selettivi e di controllo della fauna selvatica. Occorre inoltre determinare se nella zona dell’incidente vi siano o meno adeguate segnalazioni di presenza di animali selvatici, a mezzo dei conosciuti cartelli stradali. In quest’ultimo caso, anche se il tratto di strada su cui vi sono i cartelli, permette una velocità massimo di 90 km orari, occorre mantenere un’andatura idonea ad arrestarsi in tempo utile all’animale che improvvisamente ha deciso di attraversare la strada. unque, la possibilità di richiedere il risarcimento del danno subito all’ente preposto evidentemente sussiste, ma ciò non toglie che l’esito non sia affatto scontato e le procedure di analisi e determinazione della colpa, possono essere tali da implicare molto tempo e risorse economiche non da sottovalutare. Detto ciò, il suggerimento più idoneo che mi senti di darvi è quello di aggiungere questa tipologia di incidenti nelle garanzie assicurative della vostra RC auto. Questi tipi di copertura assicurativa hanno un costo decisamente ridotto che merita assolutamente prendere in considerazione. Parlate di questo con il vostro assicuratore. Posso dirvi che la copertura assicurativa contro animali selvatici non fa parte del pacchetto assicurativo obbligatorio. Di solito è inserita nel pacchetto assicurazione contro le calamità naturali, insieme all’assicurazione incendio. Il risarcimento avviene solo in caso di urto contro un animale selvatico. Importantissimo: l’assicurazione copre il danno solo se il sinistro è stato verbalizzato dalle forze dell’ordine: per questo, si consiglia di non rimuovere dal veicolo le tracce dello scontro prima della perizia delle autorità e del perito inviato dalla compagnia assicurativa, in caso di sinistri causati da animali selvatici, il fondo vittime della strada risarcisce solo i danni al mezzo e non alle persone. Ricordandovi che se l’incidente avviene su una strada dove non è presente adeguata segnalazione, la richiesta di risarcimento può essere inoltrata all’ente gestore della stessa, partale con il vostro assicuratore e fatevi fare un preventivo. Da Diego Santi, per il momento è tutto ….. al prossimo video. ******************************************************** Iscriviti al canale per vedere altri video come questo:    / @diegosantichannel   FacebooK:   / tfnotizie   ******************************************************** NON DIMENTICARTI DI ISCRIVERTI AL CANALE E LASCIA UN BEL LIKE ********************************************************