У нас вы можете посмотреть бесплатно F1, GP del Bahrein: la PISTA, la gestione delle GOMME sarà cruciale, tutte le info prima della GARA или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
Il circuito di Sakhir, sede del Gran Premio del Bahrain, torna protagonista della quarta gara del mondiale 2025 con tutte le sue caratteristiche tecniche uniche. In calendario dal 2004, il tracciato del deserto ha visto trionfare alcuni tra i più grandi nomi della Formula 1: Michael Schumacher vinse la prima edizione, Lewis Hamilton detiene il record con 5 vittorie e 11 podi, mentre Max Verstappen è imbattuto nelle ultime due edizioni. La Ferrari, con 7 successi, è il team più vincente, seguita dalla Mercedes a quota 6. Ma ciò che rende davvero cruciale questo circuito è il suo impatto sul campionato: in 14 delle ultime 20 edizioni, chi ha vinto qui ha poi conquistato il titolo mondiale. Il layout stop-and-go, con forti frenate e ripartenze, richiede una messa a punto precisa, specialmente per l’asse posteriore, molto sollecitato. Il tracciato misura 5.412 metri e presenta 15 curve (9 a destra, 6 a sinistra), con due zone DRS molto efficaci che rendono i sorpassi frequenti, a differenza di quanto accade in circuiti come Suzuka. L’asfalto, estremamente abrasivo e granuloso, impone l’uso delle mescole più dure (C1, C2, C3) per contenere il degrado. Proprio la gestione delle gomme sarà uno degli elementi chiave del weekend: il Bahrain è noto per causare sia overheating superficiale che degrado termico interno, fenomeni difficili da contrastare. La pressione dei pneumatici è stata aumentata rispetto al 2024 per garantire più protezione alla carcassa, un adattamento resosi necessario a fronte delle prestazioni crescenti delle monoposto. Il caldo sarà un ulteriore fattore critico: a un mese di distanza dai test invernali, le temperature dell’asfalto sono aumentate di oltre 20 gradi, influenzando grip, bilanciamento e strategie. Durante i test, i team hanno completato 21.000 km, focalizzandosi su prove a lungo raggio con mescole dure. Ma ora, con condizioni completamente diverse, tutto sarà da ritarare. Ferrari porterà aggiornamenti tecnici su fondo ed estrattore, modifiche già pianificate che potrebbero influire sulle prestazioni, anche se non visibili dall’esterno. Il GP del Bahrain si preannuncia dunque ricco di spunti tecnici e strategici, in un contesto dove il passo gara conterà più della prestazione secca in qualifica. Segui Matteo Bobbi sui social! / matteobobbi X https://twitter.com/matteobobbi?lang=it