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REMEMBERING “THE JOLLY ROGER” PIRATE FLAG! Quindici uomini sulla cassa del morto (Dead Man's Chest) è un canto piratesco apparso originariamente solo in forma scritta nel romanzo “L'isola del tesoro” di Robert Louis Stevenson del 1883. È un motivo ricorrente cantato varie volte dai personaggi fin dal primo capitolo. Il testo in lingua originale inglese riporta: Fifteen men on the dead man's chest Yo-ho-ho and a bottle of rum! Drink and the devil had done for the rest Yo-ho-ho and a bottle of rum! Al capitolo 10 viene cantata anche come canto marinaresco, con il capitano Long John Silver che canta da solo il primo verso e i marinai al lavoro che rispondono in coro con “Yo-ho-ho...”. Lo scrittore statunitense Young Ewing Allison nel 1891 ha tratto da questi pochi versi un testo più lungo intitolato Derelict. La versione in italiano varia a seconda delle edizioni come: Quindici uomini sulla cassa del morto, yo-ho-ho e una bottiglia di rum per conforto! Il bere e Satana li ha spediti in porto, yo-ho-ho e una bottiglia di rum per conforto! La traduzione di Lilla Maione è più fedele all'originale: Quindici uomini sulla cassa del morto io-ho-ho e una bottiglia di rum! la bottiglia e il demonio han pensato al resto io-ho-ho e una bottiglia di rum! In seguito sono state composte varie versioni musicali in occasione degli adattamenti teatrali e cinematografici del romanzo. La versione sonora in italiano è la celebre sigla dello sceneggiato RAI “L'isola del tesoro” del 1959. Questo adattamento composto da Simoni e Lavagnino era eseguito da Riccardo Vantellini e il suo gruppo. La Royal Geographical Society di Londra ha pubblicato sulla sua rivista Geographical una spiegazione del significato della canzone, secondo cui il testo originale riproduce una vera canzone piratesca del XVIII secolo, che racconta una leggenda sul pirata Barbanera: il pirata avrebbe punito alcuni dei suoi uomini per ammutinamento abbandonandoli per un mese su “Cassa di uomo morto” (Dead Man's Chest), un isolotto disabitato e impervio delle Isole Vergini. Abbandonò 30 uomini con soltanto una bottiglia di rum a testa e niente cibo e quando tornò a prenderli ne erano sopravvissuti 15 da cui il testo della canzone.