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Annyan e Myauro giocano a Tivitti con le Carte Sarde Si può giocare a Tivitti con qualsiasi tipo di mazzo. Si può giocare in più giocatori, ma generalmente una partita standard ne prevede solo due. Si distribuiscono tutte le carte a tutti i giocatori; quando si gioca in dispari, alcuni giocatori avranno carte in meno. Scopo del gioco è liberarsi di tutte le carte. COME SI GIOCA: Ogni giocatore mette il proprio mazzo di carte coperto davanti a sé. Il giocatore di turno gira una carta e la mette davanti al mazzo coperto. Risponde l’avversario facendo lo stesso. Per liberarsi delle carte si può fare in due modi: 1) impilando da parte le carte per seme partendo dall’asso fino al re; 2) ponendo una carta di un’unità più alta sul mazzo avversario indipendentemente dal seme Il turno passa all’avversario solo quando si esauriscono tutte le possibilità di liberarsi delle carte. Quando un giocatore ha la possibilità di liberarsi di una carta e non lo fa, l’avversario gli dice “Ti vitti” (siciliano per “Ti ho visto”). È possibile incorrere nel “Ti vitti” in tre modi: 1) quando non viene posizionata una carta di valore superiore sul mazzo avversario 2) non viene posizionata una carta che continui la serie delle pile sugli assi 3) quando una carta che può essere posizionata sulle pile viene posizionata sul mazzo avversario: non è possibile infatti scegliere di non impilare le carte quando ve ne è la possibilità A seconda delle varianti, il giocatore che incorre nel “Ti vitti” deve: a) o lasciare la carta scoperta sul proprio mazzo senza posizionarla là dove avrebbe dovuto b) o ricoprire la carta e ritirarla sul proprio mazzo coperto In entrambi i casi, il turno passa all’avversario. Nella variante a), laddove l’avversario abbia una carta che possa essere posizionata su quella colpita dal “Ti vitti”, può “tapparla” e proseguire. Vince chi per primo si libera delle carte e non è necessario che le pile per seme vengano completate. P.S. In questa partita nessuno ha creato le condizioni per dire "Tivitti"