У нас вы можете посмотреть бесплатно Testa del Grand Etret - 3193 mt - Scialpinismo - Salita da Pont (Valsavarenche - AO) 4K или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
Da quando ho fatto la Punta Fourà un paio di anni fa, mi ero ripromesso di tornare per salite la vetta che domina in fondo il vallone di Valsavarenche: la Testa del Grand Etret. Non si tratta di una cima particolarmente aguzza o svettante ma l'ambiente selvaggio e la forte esposizione sul lato sud la rendono decisamente bella da esplorare. La partenza avviene dal parcheggio di Pont in Valsavarenche dove si lascia l'auto. Si prosegue dunque verso sud lungo le piste di sci da fondo fino ad incrociare un ponte. Si tralascia questo attraversamento che porta al Rifugio Vittorio Emanuele e si continua nel vallone di Seiva verso sud. Lo sviluppo è lungo e con pendenze molto lievi. Dopo circa 3 km abbondanti si esce dal boschetto e, lasciandosi 2 belle cascate sulla sinistra, la via si fa più ripida in direzione del magnifico ghiacciaio del Grand Etret. Dopo un paio di strappi più ripidi si mette piede sul ghiaccio che si dovrà risalire integralmente verso l'intuitivo colle centrale del Grand Etret. Il ghiacciaio è facile, relativamente sicuro, e con pendenze molto belle da sciare. Fate attenzione unicamente ad un evidente buco verso il colle e all'ampia terminale (comunque non danno fastidio). Ultimo strappo duro e con qualche inversione 'al limite' si può raggiungere il colle centrale sci ai piedi. Nota: vi sono anche altri 2 colli oltre al centrale, l'orientale e l'occidentale. La via normale classica passa per il colle orientale. Io comunque consiglio di arrivare al centrale e proseguire per facile tratto alpinistico in quanto la discesa con gli sci da quì sarà decisamente migliore. Al colle si lasciano gli sci e si mettono i ramponi. Dopo breve traverso leggermente esposto si continua lungo la cresta tenendosi decisamente sul versante valdostano data l'esposizione sull'altro lato. Un breve tratto atletico di qualche metro e in men che non si dica vi ritroverete al cospetto dell'omone di vetta. Godetevi la vista sui vicini Denti del Broglio e sul lato sud perché è incantevole. La discesa avviene per la via di salita con superba sciata sul ghiacciaio e un po' di ravanage/cinghialage boschivo finale. Condizioni della neve trovate: dura in alto sul ghiacciaio, gessosa bella da sciare sul resto del ghiacciaio e crosta/scarsa nella parte bassa (comunque non ho mai tolto gli sci). Difficoltà alpinistica: F (facile). Attenzione alla terminale e a qualche breve tratto sul tratto di cresta finale. Materiale necessario: ramponi, picca e coltelli (casco sempre consigliato). Per la traccia della gita cercatemi su Strava o Garmin (Fabio Mochettaz). Totale gita: circa 15,7 Km A/R e 1245 metri D+ Buona Visione! Iscrivetevi al canale, mettete like al video e, se volete ulteriori info, commentate sotto! :)