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Sardegna - La tomba dei giganti di S'Ena e Thomes è un sito archeologico di epoca nuragica situato nel comune di Dorgali, in provincia di Nuoro. La tomba, risalente all'età del bronzo, presenta una struttura dolmenica con stele centrale centinata. L'ampia esedra è composta da lastroni infissi nel terreno e ordinati in grandezza decrescente dalla stele. Il corridoio funerario, di forma rettangolare e lungo circa 11 m, è coperto da grandi lastre di pietra disposte ad architrave, benché impropriamente definite a piattabanda. La tomba dei giganti di s’Ena ‘e Thomes è il monumento funerario nuragico fra le più importanti dell’Isola: si presenta maestosa, simile a come doveva essere migliaia di anni fa. Risalente al Bronzo Antico (1800-1600 a.C.), si trova nel territorio di Dorgali, a sei chilometri dal villaggio nuragico di Serra Orrios e a circa 17 dal centro abitato, lungo la strada per Lula e nel vederla avvertirai un’impressione di arcaicità e monumentalità. La stele granitica con bordi levigati pesa sette tonnellate e sta al centro di un’esedra, ossia un semicerchio di lastroni di pietra, infissi ‘a coltello’ nel terreno, a forma di corna taurine, con dimensioni decrescenti dal centro verso le estremità. L'esedra delimita l’area sacra, dove erano officiati ancestrali riti funerari. Nella stele è scavata una porticina simbolica, l’accesso agli Inferi, così piccola da essere inaccessibile ai vivi. Alle spalle, quasi intatto, c’è il corridoio funerario a dolmen, lungo 11 metri, con copertura a piattabanda: le lastre di pietra sono disposte orizzontalmente lungo le pareti. L’orientamento della camera mortuaria, insolito rispetto a quello ‘orientale’ di molte altre tombe nuragiche, è verso sud. È così anche nelle sepolture di Goronna (Paulilatino) e Baddu Pirastru (Thiesi). Secondo leggenda, le tombe dei giganti erano usate da esseri enormi: le dimensioni ciclopiche chiariscono l’origine del nome. In realtà, erano sepolture collettive. Anche s’Ena ‘e Thomes conferma che per i nuragici la morte non fa distinzioni: negli scavi sono stati rinvenuti scarni corredi funerari, che non evidenziano disparità sociali. Rimane il dubbio tra fossa comune o riservata a una sola classe (aristocratica). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sardegna Turismo.