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“Macché terre rare, ecco cosa vuole veramente Trump dall’Ucraina “: parlano i geologi #trump #ree #terrerare #litio #ucraína #zelensky Il recente dibattito sull'accordo tra Stati Uniti e Ucraina per lo sfruttamento delle risorse minerarie ha portato l'attenzione sulle cosiddette "terre rare". Tuttavia, secondo esperti della Società Geologica Italiana, il termine "terre rare" potrebbe essere fuorviante in questo contesto. Le terre rare sono un gruppo di 15 elementi chimici, noti come lantanidi, a cui si aggiungono ittrio e scandio, utilizzati in vari settori tecnologici. Nonostante il nome, non sono tra gli elementi più rari in natura, essendo presenti nella crosta terrestre in concentrazioni di alcuni grammi per tonnellata di roccia. L'Ucraina possiede una vasta gamma di risorse minerarie, tra cui titanio, litio, berillio, manganese, nichel, rame, gallio e grafite. Queste materie prime critiche sono essenziali per l'industria tecnologica e per la transizione energetica. La ricchezza mineraria dell'Ucraina è legata alla particolare geologia del suo territorio, in particolare allo scudo ucraino, una vasta area costituita da rocce metamorfiche e magmatiche che ospitano una grande varietà di minerali. L'interesse dell'amministrazione Trump sembra quindi rivolto non solo alle terre rare, ma a un insieme più ampio di risorse minerarie strategiche presenti in Ucraina. Questo spiegherebbe la proposta di un accordo che prevede la condivisione dei proventi derivanti dallo sfruttamento di queste risorse, in cambio del sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina. È importante sottolineare che, nonostante l'Ucraina possieda queste risorse, l'estrazione e la commercializzazione su larga scala richiederebbero investimenti significativi e tempo per sviluppare le infrastrutture necessarie. Inoltre, le attuali condizioni geopolitiche e le tensioni con la Russia rappresentano ulteriori sfide per la piena valorizzazione di queste risorse. In conclusione, l'interesse dell'amministrazione Trump per le risorse minerarie ucraine va oltre le terre rare e si concentra su un insieme più ampio di materie prime critiche, con l'obiettivo di assicurare agli Stati Uniti l'accesso a risorse strategiche fondamentali per diversi settori industriali.