У нас вы можете посмотреть бесплатно Filmato su San Giuseppe Moscati, vita, scrittura e particolari sulla sua abitazione a Napoli. или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
A Napoli si parla spesso di lui come se invece di essere morto tanti anni fa, ossia il 12 aprile del 1927 fosse restato vivo in qualche modo, anche soltanto attraverso la presenza della sua statua, la cui mano è consumata dalle strette di quanti gli vanno a parlare nella chiesa del Gesù a Napoli e vanno a pregare nel posto in cui è stato sepolto. Penso che non soltanto i napoletani abbiamo l'abitudine di salutarlo e, nei casi particolari, che non mancano mai nella vita, di chiedere il suo aiuto come medico, per la protezione di qualcuno che è ammalato o di se stessi, potendo visitare anche la sua camera con l'inginocchiatoio, lo studio ed una bacheca con gli arnesi ed accessorio da medico. Difatti la sorella del professore, Nina Moscati, nata nel 1878 e morta nel 1931, a pochi anni dal fratello, dopo essergli stata sempre vicina in vita, aiutandolo nell’esercizio della sua carità, dopo la morte di lui ha donato alla chiesa del Gesù Nuovo il vestiario, il mobilio, e le suppellettili. Venne poi seppellita accanto al fratello nel 2009. A lei, nel giorno della Festa della donna la città di Napoli, l’otto marzo del 2018, ha intitolato una strada nel cuore del centro cittadino vico I Quercia presso Cisterna dell'Olio è divenuto, difatti, via Nina Moscati. Il medico Giuseppe Moscati era nato il 25 luglio 1880 a Benevento, settimo tra i nove figli del magistrato Francesco Moscati e di Rosa De Luca, dei marchesi di Roseto e venne battezzato il 31 luglio 1880. La famiglia originaria di ‘Beneviénte fu costretta a trasferirsi a Napoli nel 1884 quando il padre magistrato fu investito delle funzioni di presidente della Corte d’Assise nel capoluogo campano. All’epoca Giuseppe aveva solo quattro anni. Purtroppo quando Giuseppe aveva circa dodici, anni il fratello Alberto, nel 1892, durante una parata militare a Torino, era caduto da cavallo, riportando un trauma cranico, con sindrome di epilessia. Il 12 giugno 1904 si spense a Benevento, dove si era ritirato presso l'ospedale "Fatebenefratelli" e Giuseppe lo assistette fino alla fine.