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Infortunio in associazione sportiva: come abbiamo evitato una condanna penale (Art. 590 c.p.)

In questo video analizziamo un caso reale che ha coinvolto un’associazione sportiva con oltre 500 atleti tesserati. Un infortunio avvenuto durante l’attività ha dato origine a un’indagine per lesioni personali colpose in ambito lavorativo, ai sensi dell’art. 590 del Codice Penale. Per la legge, gli atleti sono equiparati a lavoratori. Questo significa che l’associazione ha l’obbligo di garantire un ambiente sicuro e adeguatamente documentato. In assenza di certe tutele, il rischio penale è concreto. Nel video ricostruiamo: 1. Il contesto e l’accusa – l’infortunio dell’atleta – l’equiparazione tra atleta e lavoratore – l’avviso di conclusione indagini per il presidente 2. L’urgenza per il cliente – rischio reputazionale – conseguenze personali per un presidente incensurato – necessità di evitare il rinvio a giudizio 3. La strategia difensiva – attivazione immediata delle indagini difensive – raccolta testimonianze e ricostruzione della dinamica dell’infortunio – analisi della documentazione interna e dei regolamenti – memoria difensiva dettagliata al Pubblico Ministero 4. Il risultato Il Pubblico Ministero ha richiesto l’archiviazione. Il Giudice ha accolto. Nessun processo, nessuna condanna, nessun danno reputazionale. Il procedimento si è chiuso in fase di indagine. 5. Cosa insegna questo caso – le associazioni sportive rispondono come qualsiasi altra realtà lavorativa – la buona fede non basta se non è documentata – la prevenzione e la conoscenza dei rischi penali sono strumenti essenziali – la difesa penale è sempre più strategia e metodo 📩 Per informazioni o per un appuntamento dedicato: [email protected] 🌐 www.penaledimpresa.it #penaledimpresa #penale #reatisocietari #sicurezzasullavoro #art590 #lesionipersonali #studiolegale #modello231