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Protesi d'anca: intervista paziente/chirurgo dopo intervento

Un caso reale di protesi d'anca nella testimonianza diretta del paziente operato (di soli 39 anni) e del chirurgo che ha effettuato l'intervento, intervistati in una trasmissione televisiva. Forma Et Salus è un programma sui temi della salute e del benessere in onda su Telerimini Rete 8 VGA a cura di Marcello Bartolini. In questa puntata si parla delle ultime novità nel campo della chirurgia protesica, con particolare riferimento agli impianti di anca artificiale in pazienti giovani, e non solo. Ospiti in studio il Dr Paolo Filippini, specialista in chirurgia protesica, e Marius, un paziente con problemi di zoppia e dolore all'anca, recentemente sottoposto con successo a un intervento di protesi d'anca. La storia di Marius, operato di artroplastica dell'anca a soli 39 anni, conferma che non è mai troppo presto per affrontare un intervento di chirurgia protesica. Come sottolinea il Dr Filippini nel video, infatti, è vero che la maggior parte delle persone operate di protesi d'anca sono soggetti maturi, spesso anziani, malati di artrosi, ma è altrettanto vero che – a fronte di un disagio effettivo, di un dolore persistente e di evidenti difficoltà motorie, ad esempio in situazioni post-traumatiche – può essere consigliabile l'intervento chirurgico anche in giovane età. Tutto questo è possibile oggi anche grazie alle innovazioni tecnologiche introdotte negli ultimi anni, soprattutto nella ricerca di materiali sempre più compatibili, che hanno portato a realizzare impianti protesici di ultima generazione, molto più sicuri, stabili e longevi dei precedenti. Anche la tecnica chirurgica ha fatto dei passi in avanti fondamentali, introducendo vie d'accesso mini-invasive che consentono tempi d'intervento mediamente rapidi, un ottimo recupero post-operatorio e una veloce rieducazione dell'arto. Quando allora è consigliato sostituire l'anca degradata con una protesi artificiale? In tutti quei casi - sostiene il chirurgo Dr Paolo Filippini - in cui, indipendentemente dall'età, la qualità della vita è compromessa, a causa dell'impossibilità di compiere i più semplici movimenti - come camminare o allacciarsi le scarpe - senza provare dolore. Nelle parole e nel sorriso di Marius trapelano vivide tutte le emozioni legate al ricordo dell'intervento, ma anche le soddisfazioni provate durante il breve percorso di riabilitazione. In poche settimane, infatti, Marius ha ritrovato il piacere di camminare e di compiere tutti quei gesti e quelle attività quotidiane che solo qualche tempo fa gli erano problematiche o addirittura impossibili perché troppo dolorose. Per maggiori informazioni: Dottor Paolo Filippini http://www.chirurgoortopedico.it/prot...