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10 Modi Per Sopravvivere ai Pericoli del Mare

Nuotare in mare aperto è pericoloso? Come evitare i pericoli di mare, laghi, fiumi o oceano? Una barriera apparentemente innocua che diventa una trappola mortale, una corrente sottomarina invisibile che ti trascina a largo, un'ondata più potente che si schianta sulla riva. Quando si va al mare ci si dovrebbe solo divertire, ma a volte nelle acque si celano degli autentici pericoli… SEGNALIBRI: Esposizione diretta al sole 0:42 Materassini gonfiabili 1:19 Non sottovalutare la corrente di fiumi e torrenti 1:52 Andare a vela 2:27 Attenzione al rischio di ammalarsi nuotando in laghi e fiumi 2:56 Cosa fare se si incontra uno squalo 3:38 Controllare il meteo 4:20 Attenzione alla forza delle onde 5:02 Attenzione alle correnti di risacca 5:48 Mai avvicinarsi a dighe e barriere 6:46 Musica: Epidemic Sound https://www.epidemicsound.com/ SOMMARIO: Bastano appena poche ore perché l'esposizione diretta ai raggi solari provochi sintomi spiacevoli come disidratazione, spossatezza e colpi di calore, per i quali serve il pronto soccorso. I materassini, specie quelli giocattolo, possono essere trascinati via facilmente, in certi casi anche molto al largo. Anche se i torrenti di solito non sono molto profondi, non significa siano sicuri. Sono attraversati, infatti, da veloci correnti sommerse. La cosa più importante è avere sempre a bordo dei giubbotti salvagente. Meglio anzi indossarlo sempre, per tutta la durata del giro. Alcune alghe di lago possono essere tossiche o dannose se toccate o sfiorate, o se si ingerisce per sbaglio l'acqua che le contiene. Gli squali sono attivi soprattutto all'alba, al tramonto, e di notte. Hanno poi un olfatto estremamente sviluppato, quindi mai entrare in acqua se hai una ferita aperta. In spiaggia, su un litorale piatto, i bagnanti si stagliano in altezza rispetto al paesaggio. Si rischia quindi di essere colpiti da un fulmine. Ci sono onde che arrivano sulla battigia dolcemente, avendo perso potenza già in mare. Altre onde però arrivano a tutta forza a riva, lì dove si trovano i bagnanti. Una corrente di risacca è un flusso d'acqua molto forte che si sposta da riva verso il mare aperto. Il problema principale di queste correnti è che ad occhio sono invisibili. Se d'estate ti piace fare il bagno in torrenti o laghetti artificiali, attenzione alla presenza di barriere o piccole dighe. Per capirci, vengono chiamate anche “macchine da annegamento”. Iscriviti a "Il Lato Positivo": https://goo.gl/LRxYHU Iscriviti a 5 MINUTI CREATIVI: https://goo.gl/TXK8uY