У нас вы можете посмотреть бесплатно TOMASO MONTANARI "La lettera di Raffaello a Leone X (1519): un progetto per l’Italia" или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
Con la Lettera di Raffaello a Leone X nasce una modernità che non contrappone il presente al passato, ma che fonda il futuro sulla salvezza del passato: potremmo dire – avendo negli occhi l’affresco virgiliano di Raffaello nelle Stanze vaticane – alla maniera di Enea, che conduce verso il futuro il figlio Ascanio e dunque la propria discendenza, ma si fa letteralmente carico anche del vecchio padre Anchise. Con una lezione ancor oggi assai poco compresa, Raffaello spiega che i diritti della modernità non sono in contrasto con quelli del passato. Raffaello si fa supplice e chiede al sommo pontefice la grazia di lasciare in vita il passato: perché il passato, se amato e inteso, è vivo. In tempi tanto più vicini a noi, un grande protagonista della storia della tutela italiana del Novecento, Giovanni Urbani traduceva e interpretava con felice arbitrio una frase delle Leggi di Platone scrivendo che «il passato è come una divinità che quando è presente tra gli uomini salva tutto ciò che esiste». Ed è bellissimo e profondo anche il paragone con la missione del pontefice pacificatore dell’orbe cristiano: quel che Raffaello annuncia è la pace del presente con il passato.