У нас вы можете посмотреть бесплатно "Riaprite il caso", non si arrende il marito di Floride Cesaretti, assassinata ad Urbino или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
Un delitto efferato ancora senza soluzione: era il 27 novembre '98 quando Floride Cesaretti, portinaia in un collegio universitario a Urbino, fu uccisa con 22 colpi di badile alla testa: una violenza inaudita. Durante il turno di notte, la donna fu aggredita nei pressi della guardiola, lungo una scala che conduce a uno scantinato, e assassinata. L'omicida ebbe il tempo di ripulirsi in un bagno vicino per poi spostare il corpo nella stanza e dileguarsi. Numerose le piste, in primis quella di un furto finito in omicidio, insieme a interrogatori, test del Dna, ma senza successo. Dopo tanti anni una possibile svolta: il marito della vittima, Stellindo Denti, non si arrende e chiede di riaprire il caso. E parla di sospetti su un ex docente universitario. La famiglia dice di sentirsi "abbandonata" dalla istituzioni e intende arrivare alla verità. Marco Cassiani, avvocato della famiglia, segue la parte risarcitoria. Secondo i familiari, l'ente che gestisce i collegi non garantì, in sostanza, la sicurezza sul posto di lavoro. Si è arrivati in Cassazione che ha rinviato la sentenza alla Corte d'Appello. Quest'ultima, spiega Cassiani, “ha ritenuto non ci fosse la prova del danno”. Dunque si è tornati in Cassazione e si attende la pronuncia. Nel servizio di Mauro Torresi le interviste a Stellindo Denti (marito della vittima) e a Marco Cassiani (avvocato della famiglia)