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Guido Granello, nato il 26 gennaio 1920 a Canizzano TV, racconta a Camillo Pavan il 7 marzo 2007. LINGUA PARLATA: dialetto veneto di Treviso. TRASCRIZIONE e SOTTOTITOLI: lingua italiana. 0:00 Bardia è stata bombardata tanto e tanto, alla sussistenza, dove c'era tutto il cibo per noialtri. 0:31 E la Marina [inglese] con il 381 sparava a trenta chilometri di distanza. 0:42 A me, pensa, mi viene da piangere, il pelo diritto anche adesso. 0:51 Davanti a noi c'era questa corazzata, quattro incrociatori di scorta... 01:10 Là siamo rimasti fermi un giorno e mezzo, senza acqua e senza mangiare. 01:27 Saremo stati trecento ... ma eravamo in 1500, 2000, quel gruppo là di Bardia e ci portano verso la ridotta Capuzzo, a piedi. 02: 01 Davanti a noi ci saranno stati un centinaio di ufficiali. Li avevano tutti raggruppati da soli [...] perché avevano paura che facessimo una rivolta, di dietro. 02:50 Quando siamo arrivati alla Ridotta Capuzzo, non abbiamo più visto gli ufficiali, 02:57 e alla Ridotta Capuzzo siamo rimasti una notte... Il video fa parte di una serie di interviste al reduce Granello effettuate in preparazione del volume «Al fronte e in prigionia. La Seconda Guerra Mondiale nel racconto dell'artigliere Guido Granello - Colle di Tenda, Sidi el Barrani, Bardia, Zonderwater» edito da http://www.csc-tipografia.it e con anteprima consultabile in http://books.google.it/books?id=d7D9m...