Shemá Israel (Dedicato a Giorgio Filippucci (Arrangiamenti musicali di Mark Farrugia) скачать в хорошем качестве

Shemá Israel (Dedicato a Giorgio Filippucci (Arrangiamenti musicali di Mark Farrugia)

©️Mark Farrugia Tema Principale - Giorgio Filippucci Arrangiamenti Musicali - Mark Farrugia Giorgio Filippucci accompanied Kiko Arguello playing the guitar during meetings and Eucharists - who set to music the ancient Jewish prayer of the "Shemà Israel", which has become one of the most important and heartfelt chants of the Neocatechumenal Way, which is still sung today in all the Vigils Pasquali del Camino all over the world. This chant resounds in a very special way, every day, in the Domus Galileae International Center, managed by the Neocatechumenals on the Mount of Beatitudes, the scene of a continuous and fertile dialogue between Christianity and Judaism. Giorgio Filippucci was also the protagonist of a special RAI television program entitled "The salt of the earth", a program that was broadcast in the late evening in the early eighties, where, accompanied by musicians and singers, he interpreted the psalms and songs of the Way to the public that Christian movement fruit of the Second Vatican Council which in those years was taking its first steps with enviable fervor. Giorgio Filippucci accompagnava Kiko Arguello suonando la chitarra durante incontri ed eucarestie – a musicare l’antica preghiera ebraica dello “Shemà Israel”, divenuto uno dei canti più importanti e sentiti del Cammino Neocatecumenale, che, ancora oggi viene cantato in tutte le Veglie Pasquali del Cammino in tutto il mondo. Questo canto risuona in maniera molto speciale, ogni giorno, nel Centro Internazionale Domus Galileae, gestito dai neocatecumenali sul monte delle Beatitudini, scenario di un continuo e fertile dialogo tra cristianesimo ed ebraismo. Giorgio Filippucci fu anche il protagonista di una speciale trasmissione televisiva della RAI intitolata “Il sale della terra”, programma che andava in onda in seconda serata nei primi anni ottanta, dove, accompagnato da musicisti e cantori, interpretava i salmi e i canti del Cammino raccontando al pubblico quel movimento cristiano frutto del Concilio Vaticano II che in quegli anni faceva i primi passi con invidiabile fervore.