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22/04/12 Dal dominio quasi assoluto e incontrastato della Itas si passa ad un equilibrio precario che premia il rinnovato vigore degli uomini di Alberto Giuliani. E' lotta su ogni palla, un'altalena di emozioni che lascia senza fiato i tanti tifosi sugli spalti e mette in crisi le certezze della corazzata Trentino, che stenta a ritrovare il gioco che l'ha portata a primeggiare in Italia e in Europa. La gara cambia pelle quando Giuliani decide di mischiare le carte per non capitolare senza aver tentato il tutto per tutto. All'inizio del terzo set, Macerata torna in campo con due sostituzioni mica da ridere. Entrano Kovar e Pajenk per Savani e Podrascanin. L'intuizione che vale il tricolore. Perché i due, soprattutto Kovar, a cui va a fine gara il premio di miglior giocatore della serata, cambiano le logiche di una partita che pareva destinata a concludersi con un risultato netto per la Itas. Inizia la risalita. Prima 25 a 22, poi 25 a 18, quindi il tie-break, avvincente e pure drammatico per via dei tanti tira e molla delle due formazioni in campo, che sbagliano tanto e forse proprio per questo mettono le bollicine ad una partitissima imprevedibile fino all'ultima palla. Ecco, il punto decisivo. Storia di arbitri e di probabilissime polemiche. Kaziyski attacca, i giudici di gara dicono che la palla è fuori, mentre invece (parola di replay che gli arbitri non possono vedere) era dentro. 22 a 20 per la Lube, che sbanca Assago e la pallavolo italiana. Sfilano i grandi del volley di casa nostra che dicono la loro su quanto è accaduto. Prima sulle logiche di una finalissima che assegna uno scudetto al meglio di cinque set. Dice Daniele Ricci, campione d'Europa alla guida di Ravenna: "Non può essere che vinci la regular season con 14 punti di vantaggio e poi per un pallone sei un eroe o per un pallone diventi qualcos'altro (ndr, la parola sarebbe un'altra, evidentemente più forte) ". Poi, sulle ragioni del campo. Interviene Giuliani, mister tricolore per la seconda volta in carriera: "Abbiamo fortemente voluto questo scudetto e ce lo siamo preso lottando sino all'ultimo pallone. E' stata una vittoria importante soprattutto ottenuta dopo due set di svantaggio. Abbiamo giocato con grande grinta e grande cuore". Scorrono i titoli di coda sulla stagione 2011-12. Macerata si riprende lo scudetto che aveva vinto l'ultima volta 6 anni fa. L'Itas raccoglie ciò che rimane di un campionato fantastico e guarda al futuro con un carico grande così di fiducia e di talento. http://www.ilsole24ore.com/art/notizi... www.prateriarossa.it