Perché siamo ancora innamorati di Cowboy Bebop скачать в хорошем качестве

Perché siamo ancora innamorati di Cowboy Bebop

Perché siamo ancora innamorati di Cowboy Bebop. L'anime night era la serata più attesa e amata dagli adolescenti della fine degli anni Novanta. Era un periodo in cui l’animazione televisiva si spingeva tantissimo verso oriente per accogliere una generazione di anime che di sicuro avrebbe fatto la storia. Tra le tante proposte c’erano Inuyasha, Fullmetal Alchemist, Trigun, Nana, e Slam Dunk, ma nel 1999 approdò sui nostri schermi il cupo e ruvido Cowboy Bebop e nulla fu più come prima. Accolti, anzi, rapiti da una sigla dalle sonorità meravigliosamente Jazz ci si ritrovava in qualcosa che i nostri ingenui e giovani occhi non avevano mai visto prima, almeno per quanto riguardava il genere animato. La serie diretta da Shin'ichirō Watanabe parla delle avventure di un gruppo dei cacciatori di taglie: lo svogliato e apparentemente indifferente Spike Spiegel, l'ex- poliziotto Jet Black, la problematica Faye e la piccola ma intelligentissima Ed. Senza dimenticare il super cane Ein. A bordo della loro astronave Bebop i nostri vengono coinvolti un tantissime avventure, dovendo affrontare inevitabilmente i fantasmi del proprio passato. Tutto questo avviene in un futuro che vede una Terra ormai devastata e quasi completamente abbandonata dai suoi abitanti che per sopravvivere hanno colonizzato i pianeti del sistema solare. Marte è diventato il pianeta cardine e diverse organizzazioni mafiose, prima tra tutte il Red Dragon Crime Syndicate a cui era affiliato anche il protagonista, esercitano la loro influenza sul nuovo governo. In occasione dell’arrivo della serie tv live action su, previsto per il 19 novembre, Netflix ha finalmente reso disponibile anche la mitica serie animata. Ed ecco perché oggi riscopriamo insieme perché Cowboy Bepop è ancora un serie cult che amiamo tantissimo. Testo: Erika Sciamanna Voce: Margherita Bonvino Montaggio: Gabriele Scarcelli