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Partenza da dove chiude la strada che costeggia la Diga del Beauregard in Valgrisenche, il villaggio di Menthieu. Da qui si segue la via normale che porta all'Arp Vieille fino ai bellissimi ripiani superiori, dove si abbandona l'itinerario classico per dirigersi verso la Forclaz du Bré - evidente depressione tra l'Arp Vieille e il Rutor. La si raggiunge e, dopo aver ridisceso le prime roccette sull'opposto lato nord, si calzano gli sci per scendere sino al Lago di San Grato nell'omonima vallata. Si attraversa il lago costeggiando la sua sponda destra per rimettere gli sci e risalire verso il Col de la Sachère. Qui, a causa dell'asfissiante caldo, rallentiamo moltissimo; sotto i nostri sci si formano grossi accumuli e zoccoli di neve e la via è tutta da tracciare da zero a causa dell'abbondante nevicata dei giorni precedenti. Raggiunto su semplici pendii il Colle si mettono i ramponi e si inizia a risalire il faticoso crestone (a sinistra del colle). La cresta/pala si fa via via più ripida e, con estrema fatica nel tracciare la via, dopo parecchio tempo spuntiamo su quella che sarà la cresta finale. Questo primo tratto, seppur ripido nella parte finale, non presenta particolari difficoltà, se non un brevissimo tratto di misto per spuntare sulla cresta. Percorrere integralmente la cresta fino all'anticima. La cresta, in base alle condizioni nivologiche, è a tratti affilata ed esposta su entrambi i lati. Una volta all'anticima si attraversa su facile pendio nevoso e poi, nuovamente su cresta di neve abbastanza affilata, si arriva in breve alla vera vetta, chiamata dai francesi anche Bec de l'Ane. La vista è meravigliosa, il gruppo del Monte Bianco e la bianca vallata di Valgrisenche la fanno da padroni su tutto il circondario. A questo punto si scende a ritroso la cresta e la pala fino al colle dove consiglio vivamente di abbandonare gli sci. Rimesse le aste ai piedi si scende nuovamente al lago San Grato dove però vireremo a destra per percorrere quasi integralmente l'omonimo e stupendo vallone. Passando sotto l'Ormelune raggiungiamo i pianori dove si attraversa in equilibrismo il simpatico ponte senza le tramezze intermedie. Dopo il ponte attraverso gli alpeggi di Grand Alpe sino alla strada della Diga, la quale si segue a ritroso fino a Menthieu dove si chiude l'anello. Condizioni della neve trovate: dura e ben rigelata al mattino fino al Lago San Grato, farinosa/gessosa nella parte alta dal Col de la Sachère fino al lago, già più bagnata ma molto divertente da sciare nella parte bassa dell'itinerario. Difficoltà alpinistica: F+ (facile +). Dipende molto dalle condizioni nivologiche, comunque da non sottovalutare (in particolare dal Col de la Sachère alla vetta). Materiale necessario: ramponi, picca (consigliata) e coltelli - in caso di neve dura (casco sempre consigliato). Per la traccia della gita cercatemi su Strava o Garmin (Fabio Mochettaz). Totale gita: circa 18,7 Km A/R e 1780 metri D+ Buona Visione! Iscrivetevi al canale, mettete like al video e, se volete ulteriori info, commentate sotto! :)