JOHANNES BRAHMS: "EIN DEUTSCHES REQUIEM" Op.45 Orchestra e Coro QUODLIBET-Emanuele Pedrini direttore скачать в хорошем качестве

JOHANNES BRAHMS: "EIN DEUTSCHES REQUIEM" Op.45 Orchestra e Coro QUODLIBET-Emanuele Pedrini direttore

ORCHESTRA e CORO QUODLIBET di Mogliano Veneto Irina Dubrovskaja ,soprano Andrea Cortese ,baritono Emanuele Pedrini ,direttore Basilica S.Maria Gloriosa dei Frari, Venezia Registrazione audio/video live effettuata lunedì 24 giugno 2019 I - CORO Beati coloro che sono afflitti perché saranno consolati. Coloro che seminano con lacrime, raccoglieranno con gioia. Chi è andato piangendo, portando seme da gettare, tornerà con gioia, recando i suoi covoni. II - CORO Poiché la carne è come l'erba e tutta la gloria dell'uomo è come il fiore dell'erba. L'erba si dissecca e il fiore appassisce. Cosi dunque, cari fratelli, siate pazienti fino al ritorno del Signore. Guardate il seminatore: egli attende pazientemente il prezioso frutto della terra, ed è tranquillo nell'aspettare la pioggia del mattino e quella della sera. Siate pazienti. Poiché la carne è come l'erba e tutta la gloria dell'uomo è come il fiore dell'erba. L'erba si dissecca e il fiore appassisce. Ma la parola del Signore resta per l'eternità. I redenti del Signore torneranno e saliranno verso Sion, con possenti grida di gioia; gioia, gioia eterna scenderà sul loro capo; avranno gioia ed esultanza, e dolore e tristezza spariranno. III - BARITONO E CORO Signore, fammi conoscere il mio destino, il fine della mia vita e perché dovrò partire. Guarda i mìei giorni sono lo spazio di un istante per Te, e la mia vita è come niente per Te. Ahi Come sono nulla tutti gli uomini che vivono così sicuri. Ma essi spariranno come ombre, e tutto il loro affannarsi sarà stato vano: poiché essi accumulano, ma non sanno chi ne approfitterà. Ora, Signore, chi potrà consolarmi? lo spero in Te. Le anime dei giusti sono nelle mani del Signore e senza sofferenza sono ora in pace. IV - CORO Come sono dolci le tue dimore Signore, Dio degli eserciti! La mia anima langue e sospira nel desiderio del Signore; il mio cuore e la mia carne lodano il Signore. Beati coloro che abitano le tue dimore e che ti lodano continuamente. V - SOPRANO E CORO Ora siete nella tristezza; ma io vi rivedrò ancora, e il vostro cuore tornerà gioioso, la vostra gioia nessuno potrà togliervela. Io vi consolerò come ognuno soltanto sua madre può consolare. Guardatemi: per voi io volli provare pene, fatiche e dolori ed ora ho trovato una grande consolazione. VI - BARITONO E CORO Non abbiamo quaggiù dimore permanenti, ma cerchiamo la nostra casa futura. Ora io vi svelo un gran mistero: non morremo tutti, ma saremo tutti trasformati; in un attimo, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Poiché quando squillerà la tromba i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati. Allora si compirà la Parola che fu scritta. La morte è stata sconftta. Morte, dov'è il tuo dardo? Inferno, dov'è il tuo trionfo? Signore, Tu sei degno di ricevere gloria, onore e potenza, poiché dal nulla tutto hai creato e con la tua volontà hai dato a tutto essenza e vita. VII - CORO Beati i morti che muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, affinchè riposino dalla loro fatica; poiché le loro opere lì seguiranno.