OLIMPIADI INVERNALI, atleti e gare da FILM! скачать в хорошем качестве

OLIMPIADI INVERNALI, atleti e gare da FILM!

Le Olimpiadi invernali compiono un secolo e noi ne ripercorriamo gli eventi entrati nella cultura pop mondiale! Quali atleti e gare hanno catturato così tanto il nostro immaginario da guadagnarsi il loro posto al cinema e in TV? Quali sportivi sono diventati attori? E quali gare e quali atleti sono diventati il soggetto di un film? La prima edizione delle Olimpiadi invernali si tenne infatti a Chamonix, nel 1924. Quell'evento non era stato concepito come Olimpiadi invernali, era una serie di gare abbinate ai Giochi di Parigi 1924, ma dato il successo a ritroso fu considerato come - appunto - le prime Olimpiadi invernali. In quell'edizione partecipò Sonia Henje, allora 11enne, che avrebbe vinto le tre edizioni successive dei Giochi (Sankt Moritz 1928, Lake Placid 1932, Garmisch-Partenkirchen 1936) diventando in seguito anche un'attrice di Hollywood. Un altro atleta diventato attore è stato l'eroe di Cortina 1956, lo sciatore Toni Sailer, che avrebbe recitato in diversi film e fatto la controfigura a George Lazenby nelle scene d'azione del film "Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà". Nel corso delle Olimpiadi invernali altri atleti sono diventate delle celebrità come Katarina Witt (Sarajevo 1984 e Calgary 1988) e Tara Lipinski (Nagano 1998), mentre alcuni atleti si sono fatti notare senza conquistare allori come la squadra di bob giamaicana (Calgary 1988), a cui è stato ispirato il film "Cool Runnings", e Eddie The Eagle (Calgary 1988). Non potevamo farci mancare anche la "cattiva", ovvero Tonya Harding, che cercò di impedire la partecipazione ad Albertville 1994 della rivale Nancy Kerrigan e la cui storia è narrata nel film "Tonya", interpretato da Margot Robbie. Ci sono state anche gare entrate nell'immaginario pop, come il Miracle on Ice di lake Placid 1980 e la vittoria della nazionale ceca di hockey su ghiaccio ai Giochi di Nagano 1988, all'origine di un modo di dire come la vittoria di Steven Bradbury a Salt Lake City 2002. Infine, un messaggio di unità e speranza è giunto dalla squadra femminile unificata di hockey su ghiaccio della Corea a Pyeongchang 2018, raccontata nel documentario "We Are One". E allora, cosa aspettate a partire per un viaggio lungo un secolo di Olimpiadi invernali e film?!