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Dalla Torre dei Conti all’Ucraina: la nuova strategia mediatica del Cremlino

Un crollo nel cuore di Roma, un morto, un’indagine per disastro colposo. Fin qui, una tragedia italiana. Ma nel giro di poche ore, il crollo della Torre dei Conti è diventato un caso geopolitico internazionale. A trasformarlo in arma comunicativa non è stata l'Italia, ma il Ministero degli Esteri russo, attraverso un comunicato ufficiale dell’Ambasciata e una dichiarazione di Maria Zakharova, portavoce del Cremlino. Secondo Mosca, il crollo sarebbe la conseguenza del sostegno italiano all’Ucraina: i soldi che andrebbero “sprecati” per Kiev avrebbero lasciato “crollare l’Italia, anche nelle sue torri”. Questo video ricostruisce i fatti reali, analizza la strategia di comunicazione russa e smonta le false correlazioni create per influenzare l’opinione pubblica italiana. 📌 Cosa vedrai nel video – La storia e le condizioni reali della Torre dei Conti – Come funziona il finanziamento PNRR per il restauro (6,9 milioni di euro già stanziati) – I punti chiave della propaganda russa: fallacia causale, vittimizzazione, semina di sfiducia – Perché l’Italia è un paese-obiettivo nelle operazioni di influenza del Cremlino – Come la disinformazione viene usata per erodere il consenso al sostegno europeo all’Ucraina – Perché il conflitto non si combatte solo con armi ma con informazioni Non si tratta di commentare un post social: questa è guerra dell’informazione, e l’Italia è parte del campo di battaglia. 🔔 Se ti interessa la geopolitica, la comunicazione strategica, la guerra ibrida e il ruolo dell’informazione nelle democrazie, iscriviti al canale. 💬 Commenta: pensi che l’Italia abbia strumenti adeguati per rispondere alla propaganda internazionale? 👇 Condividi il video se vuoi contrastare la disinformazione in modo documentato. 🔖 Hashtag (ottimizzati per YouTube e tendenza) #geopolitica #Russia #Ucraina #propaganda #TorreDeiConti #PNRR #disinformazione #Roma #Cremlino #guerraibrida #informazione #FrancescoCatania