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Cosa vedere a Graz in Austria? Accanto al Mausoleum dell'imperatore Ferdinando II c'è il Dom, il Duomo di Graz. Sorse nel 1438, voluto dall’imperatore Federico III d’Asburgo assieme al castello di Graz: era la chiesa di corte in stile tardogotico; il motto imperiale “AEIOU” compare sul portale. Nel 1577 fu donata ai Gesuiti, che promossero grandi lavori: edificarono la sacrestia, 4 cappelle e l’arredamento barocco. Con l’abolizione dell’ordine, nel 1786 divenne Cattedrale di Graz. Ciò nonostante, dimensioni e aspetto esterno sono modesti; sembra una chiesa di paese invece del Duomo della seconda città austriaca. La facciata spoglia con torretta centrale è tardogotica: due lunghe finestre istoriate e un oculo coronano il sontuoso portale in pietra con statue. Un tempo però l’esterno era totalmente affrescato; rimangono solo i Flagelli di Dio di Thomas von Villach (1480). Dentro il Duomo di Graz ti acceca col barocco purissimo degli altari e del pulpito. Solo guardando bene osservi le volte a stella ed alcuni affreschi laterali gotici; affascinanti i due volti enormi: l’uomo barbuto è San Cristoforo con di fronte l'imperatore Federico III. Peccato che ne manca metà, eliminata per creare le cappelle laterali barocche, magnifiche e ricche. Tutto il Duomo è stupefacente, anche per le tante dorature e dettagli: ad esempio il pulpito con putti e pitture, l’aquila bicefala asburgica sotto l’organo (il più grande d'Austria), un cenotafio su una colonna. Gli arredi furono realizzati dalla scuola di Tintoretto a Venezia. Ovviamente impressiona l’altare maggiore barocco con pala del patrono Sant’Egidio e le statue rappresentanti l’Incoronazione della Vergine; negli altari laterali tele di Giovanni Pietro De Pomis.