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Il monitoraggio del Vulcano Etna attraverso l'analisi e lo studio dei segnali sismo-vulcanici

A cura di Mariangela Sciotto e Giuseppe Di Grazia Il ruolo della sismologia vulcanica nel monitoraggio di aree vulcaniche, in periodi eruttivi e non, è ormai noto. L’origine dei segnali sismici a bassa frequenza (tremore vulcanico ed eventi LP e VLP) è riconducibile ai fluidi magmatici ed idrotermali, al loro movimento e alla loro interazione con le rocce incassanti lungo i percorsi seguiti dal magma (e.g. cracks, condotti e dicchi). Complementare a tale studi, anche il monitoraggio e lo studio dei segnali infrasonici registrati in area vulcanica è divenuto uno strumento molto efficace per la caratterizzazione dell’attività vulcanica, in quanto permette l’identificazione e la localizzazione dei fenomeni più superficiali che si verificano a contatto con l’atmosfera (e.g. attività esplosiva, fenomeni di degassamento). L’Osservatorio Etneo gestisce le reti permanenti sismica ed infrasonica che permettono di registrare i numerosi segnali sismo-vulcanici prodotti dal vulcano. Nel corso degli anni, sono stati sviluppati dei sistemi di elaborazione automatica di tali dati, i cui risultati sono disponibili in near real-time al personale di turno nella Sala Operativa dell’INGV-OE, e sono di supporto alla valutazione dell’attività eruttiva in corso, contribuendo agli scopi di sorveglianza. Tali sistemi di elaborazione includono il software di localizzazione del centroide della sorgente del tremore vulcanico, gli algoritmi di detection degli eventi LP/VLP ed infrasonici, e quelli di localizzazione delle loro sorgenti. In questo contributo, verranno descritte le caratteristiche dei segnali sismici a bassa frequenza ed infrasonici registrati sull’Etna, anche in termini di correlazione con le dinamiche magmatiche, e presentati i metodi di elaborazione automatica dei dati implementati all’INGV-OE per la loro analisi, attraverso alcuni casi studio. Verranno inoltre presentati i risultati dell’applicazione di metodi di analisi dei segnali sismo-vulcanici con potenziale sviluppo nell’ambito del monitoraggio vulcanico.