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Amici del Vento: A Carlo

Adesso dobbiamo chiedervi un attimo di attenzione, il nostro problema più grande potete immaginare qual'era, quello di riuscire ad arrivare fino in fondo senza perderci nella commozioni, per anni, per molto tempo, per troppo, per noi è stato persino impossibile riascoltare le canzoni registrate sulle cassette e riascoltare la voce di Carlo, riuscire a ricantare queste canzoni, l'ho visto, e l'effetto l'ha fatto, ovviamente, anche su di me non poteva non creare, anche, della commozione, la nostra paura era quella di non arrivare a questo punto, ma adesso che ci siamo arrivati vi chiediamo di ascoltare la prossima canzone con il massimo dell'attenzione. Perchè è la canzone che Marco ha scritto per suo fratello ed è la canzone che tutti noi avremmo voluto scrivere. E' giusto anche che ricordiamo tante altre persone, perchè il nostro dolore, la nostra commozione sono un fatto importante in questo concerto che non avremmo potuto fare se Carlo non ci avesse insegnato qualche cosa. Ma oggi ci sono tanti altri camerati che hanno dolori, hanno dolori loro da piangere e non possiamo dimenticarli, perchè proprio in questi giorni è morto il padre di un nostro camerata, Marconcini, e ancora nei giorni passati è morto il padre di un altro camerata, Tabone, e ancora nei giorni passati è morto Degli Occhi padre di un nostro camerata e qualche mese fa la mamma del camerata Bertarelli di quel circolo di Alternativa Nazionale da cui nacquero gli Amici del Vento, tanti dolori, tanti morti. La morte ci è sempre stata compagna a volte, l'abbiamo cantata, l'abbiamo sbeffeggiata persino, a volte, l'abbiamo anche cercata e ci è venuta a prendere l'amico più caro, il fratello nel momento più stupido, nel modo più stupido. Ma il seme che aveva lasciato Carlo, evidentemente, non è morto e c'è da chiedersi perchè sulla sua strada siano cresciuti fiori, perchè sulla strada si sia continuato a cantare e allora il ricordo che abbiamo di Carlo vorremmo che fosse il vostro ricordo e, allora, ancora vi chiedo di ascoltare tutte le parole di questa canzone. (Guido Giraudo dal concerto "Per non dimenticare" tenutosi al Cinema Argentina il 21 marzo 1986) Brano tratto dal concerto per "Concerto per Carlo 2013".