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Le novità più esclusive di Ubuntu 25.10

Ubuntu 25.10 è la terza e ultima short-term release di questo biennio, e sarà supportata per i prossimi nove mesi. Questa versione prende il nome di Questioning Quokka, e l’avatar è un piccolo marsupiale erbivoro delle dimensioni di un grosso gatto domestico. Con Ubuntu 25.10 arrivano delle novità interessanti per quanto riguarda la sicurezza durante l’installazione. L’installer introduce infatti dei miglioramenti alla funzione sperimentale di crittografia completa del disco basata su TPM. Il tutto è accompagnato dal sistema di measured boot, che controlla l’integrità del firmware e del kernel, garantendo che nessuna modifica sospetta sia stata introdotta. In poche parole, l’installazione di Ubuntu diventa non solo più accessibile, ma anche più sicura. Con Ubuntu 25.10 arriva l’aggiornamento al nuovissimo GNOME 49, che introduce tante novità pensate per migliorare l’esperienza quotidiana. Partiamo dalla schermata di blocco, che diventa molto più funzionale: adesso si può controllare la riproduzione multimediale grazie a un nuovo widget che compare quando stai ascoltando musica o guardando un video. Qui è possibile interagire direttamente con le impostazioni rapide per abilitare il Wi-Fi, alzare o abbassare il volume, sospendere il computer, etc. Nella schermata di accesso troviamo invece un nuovo menù accessibilità posizionato in basso a destra. Passiamo al menù delle Impostazioni rapide, che riceve diversi miglioramenti: Il selettore per la modalità Non disturbare è stato spostato qui, in una posizione più logica rispetto alle precedenti versioni. Inoltre, è ora possibile regolare la luminosità dei monitor uno per uno, se si utilizza una configurazione multi-schermo con HDR attivo. Le animazioni sono state riviste per rendere l’interfaccia più fluida e gradevole, ad esempio nelle notifiche e nei menu a comparsa. Ci sono poi tante altre piccole novità fra cui notifiche screenshot raggruppate, possibilità di regolare la luminosità con maggiore precisione, informazioni più chiare durante il processo di ricarica della batteria e un’icona Wi-Fi aggiornata che identifica meglio lo stato della nostra connessione senza fili. Anche l’app Impostazioni riceve aggiornamenti: la sezione “Schermi” è stata ridisegnata per adattarsi meglio a display con risoluzioni ridotte. Ubuntu 25.10 non include più Xorg/X11 di default. D’ora in poi GNOME 49 girerà solo su Wayland garantendo però retrocompatibilità con le applicazioni grazie a Xwayland. Con Ubuntu 25.10 arriva un cambio importante: Ptyxis diventa il terminale di default, andando a sostituire il classico Terminale GNOME. Si tratta di un’app moderna costruita con GTK4 e libAdwaita, pensata in particolare per chi lavora con container e strumenti come Podman, Distrobox e Toolbx. Tra le sue funzioni troviamo un inspector integrato per il debugging delle applicazioni da terminale, il supporto ai temi e un’interfaccia più pulita e coerente con il design di GNOME 49. Questa scelta segna la volontà di Ubuntu di puntare su strumenti più moderni, efficienti e adatti alle esigenze di sviluppatori e utenti avanzati, senza rinunciare alla semplicità d’uso. Un’altra novità di Ubuntu 25.10 è l’arrivo di Loupe come visualizzatore di immagini predefinito. Sviluppata in Rust e basata su GTK4/libAdwaita, questa app porta un’interfaccia moderna e reattiva, perfettamente integrata con l’ambiente Wayland. Loupe sfrutta la GPU per un rendering più fluido, utilizza un sistema di decodifica delle immagini in sandbox per una maggiore sicurezza e supporta un’ampia gamma di formati. Non mancano il supporto a gesture e controlli touch, la visualizzazione rapida dei metadati, e un design semplice ma curato, che rende l’esperienza di utilizzo più piacevole e immediata. Se usi Ubuntu da tempo, questa novità potrà sembrarti parecchio interessante: con la versione 25.10 il classico sudo viene sostituito da sudo-rs, una nuova implementazione scritta in Rust pensata per garantire maggiore sicurezza e una migliore gestione della memoria. Con Ubuntu 25.10, Initramfs-tools viene sostituito da Dracut come sistema predefinito per la generazione dell’initramfs. Dracut adotta un approccio modulare che semplifica aggiornamenti e manutenzione, offrendo migliore supporto per hardware moderno, filesystem criptati e configurazioni avanzate e rendendo il processo di avvio più snello. Ubuntu 25.10 utilizza il kernel Linux 6.17, che porta con sé una serie di aggiornamenti importanti per prestazioni e compatibilità. Abbonati a questo canale per accedere ai vantaggi:    / @angelocassano   Iscriviti sul mio canale Telegram per restare sempre aggiornato sulle novità! https://t.me/angelocassano #ubuntu #linux #questioningquokka