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Bomba-Day: scattate in porto le operazioni di disinnesco dell'ordigno della Seconda Guerra Mondiale

ANCONA Ore 7:30, porto di Ancona. Mentre gran parte della città ancora dorme, ai piedi dell’arco Clementino si lavora alacremente. Sono infatti partite stamattina le operazioni di disinnesco dell’ordigno della seconda guerra mondiale trovato lo scorso 20 gennaio sotto la banchina durante alcuni lavori. Il disinnesco dovrebbe concludersi entro le 11, permettendo così il trasferimento via amare della bomba fino al punto sicuro scelto per la successiva detonazione. In caso le condizioni meteo lo permettano, la definitiva distruzione dell’ordigno avverrà infatti a sette miglia dalla costa anconetana, in un punto in cui il fondale è profondo circa 21 m. Al lavoro ci sono sia gli uomini del Genio ferrovieri dell’Esercito Italiano che i sommozzatori del nucleo Sde della Marina Militare.