У нас вы можете посмотреть бесплатно ***** PROVAGLIO D'ISEO: Monastero di SAN PIETRO IN LAMOSA + Riserva Naturale TORBIERE DEL SEBINO или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
Le Torbiere del Sebino sono una delle zone umide più importanti della Lombardia, nate da antiche attività di estrazione della torba e oggi trasformate in una riserva naturale di grande valore ecologico e storico. 🌿 Riserva Naturale Torbiere del Sebino Localizzazione: si trova sulla sponda meridionale del Lago d’Iseo, tra i comuni di Iseo, Provaglio d’Iseo e Corte Franca, in provincia di Brescia. Estensione: circa 350–360 ettari, dichiarati Riserva Naturale Regionale Orientata nel 1984. Habitat: un mosaico di specchi d’acqua, canneti, prati umidi e piccoli boschi. È considerata la zona umida più significativa della provincia di Brescia e una delle più preziose della Pianura Padana centrale. Tutela internazionale: è riconosciuta come Zona umida di importanza internazionale (Convenzione di Ramsar), Zona speciale di conservazione (ZSC) e Zona di protezione speciale (ZPS) nell’ambito della rete Natura 2000. Fauna e flora: ospita una ricchissima biodiversità, con numerose specie di uccelli acquatici, anfibi e piante palustri. È un luogo privilegiato per il birdwatching e la ricerca scientifica. Paesaggio: le aree principali sono le Lamette, collegate direttamente al lago, e le Lame, bacini interni alimentati da sorgenti e pioggia. 🕰️ Le Torbiere del Sebino in passato Origine naturale: la zona era un’ampia palude formatasi dopo il ritiro dei ghiacciai quaternari. Uso storico: per secoli le torbiere furono sfruttate per l’estrazione della torba, un materiale organico scuro, impregnato d’acqua e ricco di sostanza vegetale decomposta. La torba veniva usata come combustibile domestico e industriale, soprattutto tra XIX e XX secolo. Reperti archeologici: durante gli scavi per l’estrazione furono rinvenuti reperti dell’Età del Bronzo (circa 4000 anni fa), che testimoniano la presenza di villaggi palafitticoli. Questo conferma che l’area era abitata e sfruttata già in epoca preistorica. Trasformazione: con il progressivo abbandono dell’attività estrattiva, le cave di torba si riempirono d’acqua, dando origine agli specchi lacustri che oggi caratterizzano la riserva. ✨ Significato attuale Le Torbiere del Sebino sono passate da luogo di sfruttamento economico a patrimonio naturale e culturale. Oggi rappresentano un laboratorio a cielo aperto per lo studio delle zone umide, un rifugio per la biodiversità e un paesaggio suggestivo che racconta la storia del rapporto tra uomo e ambiente. Il Monastero di San Pietro in Lamosa è un gioiello romanico che domina le Torbiere del Sebino, fondato nel XI secolo e arricchito nei secoli da affreschi e ampliamenti che ne fanno oggi un importante centro culturale e spirituale. Il Monastero di San Pietro in Lamosa custodisce un patrimonio artistico che va dal XII al XVI secolo, con affreschi e opere che raccontano la storia religiosa e culturale della Franciacorta. 🎨 Cicli di affreschi principali Affreschi medievali (XII–XIV secolo): durante i restauri sono emersi frammenti di pittura romanica e gotica, con figure di santi e motivi decorativi attribuiti a botteghe itineranti. Affreschi rinascimentali (XV–XVI secolo): la chiesa romanica è arricchita da cicli pittorici che raffigurano episodi della vita di Cristo, tra cui la Natività, la Crocifissione e la Resurrezione. Annunciazione: uno degli affreschi più significativi, collocato nella parte superiore della terza campata destra, vicino al presbiterio. Oratorio dei Disciplini (Sala dei Disciplini): edificio barocco annesso al monastero, decorato con importanti affreschi del primo Cinquecento, commissionati dal movimento laico dei Disciplini. Le pitture raffigurano scene della Passione di Cristo e momenti di devozione popolare. 🏛️ Architettura e spazi decorati Navata unica romanica: coperta da archi trasversi, con pareti ricche di pitture stratificate che testimoniano secoli di interventi artistici. Presbiterio e cappelle laterali: ospitano cicli pittorici con figure di apostoli, santi e momenti evangelici. Chiostro: sebbene più sobrio, conserva tracce di decorazioni e testimonia la vita monastica cluniacense. ✨ Valore artistico Gli affreschi mostrano la transizione dal linguaggio medievale al Rinascimento lombardo, con influenze di scuole locali e di maestri come Foppa e Romanino (attribuzioni stilistiche, non opere certe). La varietà di stili e epoche rende il monastero un palinsesto visivo, dove si leggono le stratificazioni della devozione e della cultura della Franciacorta. L’Oratorio dei Disciplini è particolarmente importante perché testimonia la religiosità laica del Cinquecento, distinta ma complementare alla vita monastica. 🌿 Relazione con il paesaggio Gli affreschi e le opere non sono isolati: la posizione del monastero sopra le Torbiere del Sebino crea un dialogo tra arte e natura, dove la spiritualità si intreccia con l’ambiente paludoso trasformato in riserva naturale.