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Grande partecipazione sabato 15 novembre alle Vecchie Segherie Mastrototaro, quando la scrittrice Elena Stancanelli ha presentato il suo nuovo romanzo “La gioia di ieri” edito da Einaudi. L’autrice, tra le voci più riconoscibili della narrativa italiana contemporanea, ha offerto al pubblico un incontro denso di riflessioni sull’età adulta, sulla solitudine e sulla capacità di reinventarsi nelle fasi più delicate della vita. La serata è stata l’occasione per approfondire genesi e temi del libro, che ruota attorno alla figura di Anna, una donna che attraversa trasformazioni interiori profondissime mentre impara a convivere con una quotidianità che cambia ritmo e significato. Tra gli aspetti più discussi della serata c’è il ruolo del cane Mina, figura chiave del romanzo. Si tratta di una presenza capace di custodire la fragilità senza giudizio, un punto fermo affettuoso che accompagna il percorso di accettazione e rinascita. La conversazione ha poi toccato il tema del desiderio e delle relazioni affettive che, con il passare del tempo, cambiano forma ma non perdono intensità. La maturità, infatti, offre nuovi modi di vivere i legami, più consapevoli e meno condizionati dalle aspettative. Accolta con attenzione e calore, l’autrice ha regalato al pubblico un incontro intimo e brillante. “La gioia di ieri” si conferma così un romanzo capace di risuonare con lettori di ogni età, grazie alla sua capacità di raccontare le contraddizioni del presente e la possibilità — sempre aperta — di ricominciare. Un appuntamento che ha confermato la centralità delle Segherie come luogo di confronto e di ascolto.