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Una notte come le altre

Una notte come le altre Testo e musica Arduino D’Arienzo In questa notte, come le altre, nella sfera della memoria, un ricordo, più di tutti e’ già andato oltre, emerge dalla mischia beffardo. Mi costringe a pensare a noi, a quanta insoddisfazione, in fondo, anche nell’insofferenza, poi, ci portiamo addosso peccando di egoismo nascosto in emozioni per un po’ d’amore miserando con la coscienza a cercare assoluzioni, mentre a vivere felice stai rinunciando. Stanco, perché forse mi sto spegnendo. La gratitudine, soltanto, adesso non e’ quel che conta. E’ solo il nostro tempo che sta terminando. Un altro viaggio, fosse anche solo per naufragare, in un altro mare, per non morire, con un nodo in gola, si dovrà navigare. Tutto quello che un uomo ti può dare, non è niente se non e’ quello che vuoi. Non c’è biasimo per non volersi accontentare. Questo, tu, lo sai molto bene, ora. E io, per me, ormai non ho più paura. Ti amo, e vorrei poterti guardare ancora, nell’ intima serenità della sera. Mentre fuori piove e la luce fioca della stanza, ti colora il volto col sorriso e con la gioia. Stanco, perché, forse, mi sto spegnendo. Non c’è tregua, al momento, tutto e niente sta accadendo. L’anima e il cuore stanno scomparendo. E nella fantasia un’altra strada si sta tracciando, per arrivare chissà dove, fino alla fine del mondo, forse, oppure, altrove. Con un nodo in gola, ancora, mi nascondo.