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Noia, demotivazione e piacere: il circuito della gratificazione

Noia, demotivazione e piacere: il circuito della gratificazione Che differenza c'è tra noia e demotivazione? Cosa significa provare piacere? In che modo noia, demotivazione e piacere vengono sperimentati nella vita vera? La noia è legata alla monotonia, ovvero al vedere e percepire tutto allo stesso modo; quando proviamo noia avvertiamo mancanza di stimoli e passività. E questo accade spesso in vari contesti, anche e soprattutto nelle relazioni: si verifica quello che definiamo appiattimento nelle relazioni: non ci sono cose che mi facciano provare piacere. Diversa è la demotivazione: rispetto alla noia, contiene un obiettivo, ma non sentiamo l'energia per raggiungerlo e tendiamo a procrastinare e quindi ci sentiamo bloccati. Noia e demotivazione, quindi, si affrontano in modi diversi. Cosa ci manca quando ci annoiamo? Ci mancano gli stimoli. Ma cosa è lo stimolo? E' semplicemente un input che colpisce i nostri sensi. Parlare di mancanza di stimolo, in questo senso, però non è corretto, perché i nostri sensi continuamente ricevono stimoli. Allora che vuol dire non avere stimoli? Che non c'è nulla che ci procuri piacere. Non riusciamo a provare più piacere. Il circuito della gratificazione, in cui rientra il provare piacere, regola, attraverso la dopamina, proprio la sensazione e la ricerca del piacere. Ma lo stesso circuito viene attivato anche da stimoli esterni, cioè si attiva anche per qualcosa di non 'naturale' e che ci può produrre malessere. Quindi, anche nella ricerca del piacere dobbiamo valutare se si tratti di stimoli naturali oppure di stimoli imposti dalla società, cioè stimoli culturali. gli stimoli culturali hanno portato, per asservimento alle logiche di marketing, ad un'anestesia rispetto al piacere: il piacere è tale solo se è immediato: vogliamo tutto e subito ed in grandi quantità. Perciò confondiamo il concetto di piacere con il concetto di felicità, confondiamo il concetto di innamoramento con quello di relazione, il sentimento con l' emozione, il successo con l'essere qualcuno. si genera, cioè, una confusione nei presupposti di base. Ma tutte le cose che valgano la pena richiedono tempo, impegno e sforzo. mentre gli stati depressivi e demotivanti possono essere un sintomo che stiamo vivendo proprio condizionati della ricerca del piacere e della gratificazione immediata. Essere annoiati e demotivati, quindi, a volte significa solo non essere in contatto con la vita vera, con la natura ma prigionieri del circuito della gratificazione. Quanto sei consapevole di questi meccanismi? Quanto il tuo provare piacere è condizionato da stimoli innaturali? Fammi sapere nei commenti, Antonio #AntonioQuaglietta #psicologiainpratica #piacere =================================== *Iscriviti qui al mio videocorso gratuito ‘Libera la mente, apri il tuo cuore’ : https://www.antonioquaglietta.it/libe... *Iscriviti al mio canale: https://www.youtube.com/results?searc... *Visita il mio sito: https://www.antonioquaglietta.it/ *Seguimi anche su Facebook: https://www.facebook.com/Antonio-Quag... *Resta aggiornato sui miei corsi: http://counselingstrategicorelazional... https://www.facebook.com/Accademia-di... *Puoi acquistare i miei libri qui: ** https://www.amazon.it/Risveglia-vita-... ** https://www.amazon.it/Empatia-teoria-...