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Filiera Tabacchicola Italiana, alleanza sempre più stretta tra chi produce e chi trasforma

Filiera Tabacchicola Italiana, alleanza sempre più stretta tra chi produce e chi trasforma Trippella (Philip Morris Italia), diamo prospettive ai giovani coltivatori Economia (Roma). Filiera Tabacchicola Italiana, alleanza sempre più stretta tra chi produce e chi trasforma Trippella (Philip Morris Italia), diamo prospettive ai giovani coltivatori (Giulio Da Boit/alanews) Trascrizione generata automaticamente e oggi fiera tabacchi Cola italiana entra in filiera Italia a tutti gli effetti alla di vita quindi di tutte le altre filiere produttive che in qualche modo addirittura Anticipato perché appunto la prima il primo contratto a lungo termine tra Coldiretti e filmo risale al 2011 arrivare oggi al 2034 vuol dire indicare ad altri settori la strada in un momento in cui come emerso dal Forum è finita la globalizzazione selvaggia è finito l'acquisto speculativo è sempre più si consolida l'alleanza stretta tra Chi produce E chi trasforma ripeto oggi stiamo parlando di una creazione di valore di oltre 2,2 miliardi Ma che vengono soprattutto equamente suddivisi tra 22000 produttori agricoli ricordiamo che il progetto poi se consideriamo anche il personale della trasformazione arriviamo a 44000 persone direttamente coinvolte Allora dopo 15 anni di un modello verticalmente integrato nel quale abbiamo dato apicoltura italiana da oggi nasce finire tabacchi Cola italiana all'interno di finale Italia che rappresenta la catena Apri industriale italiana made in Italy di questo siamo molto orgogliosi perché con tutti investimenti che abbiamo fatto all'interno di questa filiera iniziando dalla coltivazione fino alla produzione di prodotti nuova generazione non sono stabilimenti di Bologna generiamo indotto di più di 2 miliardi di euro e diamo prospettive certezze per i prossimi 10 anni quindi fino a 2035 questa importante per dare una prospettiva anche ai giovani coltivatori che oltre a Coltivare tabacco con noi stanno facendo anche delle corsi di formazione per il vigile a farmelo Cioè per il coltivatore del futuro Quindi finire da Bacco italiana vuole rappresentare tutta la cultura italiana che è un'eccellenza nel mondo è un esempio anche gli altri paesi a livello internazionale non si parla solo di certezze di numeri e di tempi Ma si parla soprattutto anche di formazione di ricambio generazionale di innovazione di ricerca di buone pratiche agricole e questo sicuramente aiuta tutta la filiera perché è l'indirizzo su cui dobbiamo muoversi lo ripeto non solo per questa filiera del tabacco ma molto e questo può essere un esempio virtuoso anche per tante altre filiere Beh per il sistema paese tutte e le filiere sono fondamentali perché nel nel nel totale di esse è che facciamo dei numeri incredibili la filiera del tabacco non è una di quelle principali ma è sicuramente una filiera che soprattutto per alcuni territori diventa indispensabile è una struttura è una figlia che si basa sui territori sulla specializzazione alcuni territori penso alcune zone del Veneto dell'Umbria e della Toscana della campagna in queste zone se dovesse sparire la coltivazione del tabacco sarebbe anche un problema di carattere sociale e se veramente grave perché non ci sono alternative