У нас вы можете посмотреть бесплатно 60 anni dalla morte di Stalin, 49% dei russi giudica positivamente dittatore или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
http://it.euronews.com/ Mazzi e corone di fiori per Iosif Stalin, a Mosca, nel giorno del sessantesimo anniversario della sua morte. L'iniziativa del Partito comunista russo ha raccolto un migliaio di persone davanti alla tomba del dittatore sovietico, a ridosso delle mura del Cremlino. Dopo oltre mezzo secolo, la figura del "piccolo padre" rimane ancora al centro di un acceso dibattito in Russia sul suo ruolo storico e le sue colpe: "Durante il 1937 e il 1938, furono imprigionate 1 milione e mezzo di persone - ricorda Arseny Roginsky, responsabile del memoriale delle vittime della dittatura - 700mila di loro furono condannate a morte". La sua popolarità è cresciuta nell'ultimo decennio, il 49% dei russi ha un giudizio positivo sul dittatore e il 36% considera Stalin il personaggio storico più importante del Paese. In Georgia, dove nacque, viene ricordato come un grande leader: "Ha salvato il mondo dalla Germania nazista - sostiene Alexander Lursmanashvili, capo dell'organizzazione georgiana pro Stalin - E dire che era simile a Hitler è una vergogna, è un crimine contro l'umanità". Un cambio di opinione dovuto anche al Cremlino che ha rispolverato la retorica degli ideali sovietici. Frutto delle preoccupazioni per la corruzione e lo status del Paese - sostengono alcuni storici - che hanno dato vita a un passato "immaginario". Si seguono: Su Youtube http://bit.ly/wV2enX Su Facebook : / euronews.fans Twitter: / euronewsit