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come fare homeschooling alle superiori?

Le superiori, sono il ciclo di studi che di più preoccupa un genitore: già dalla scelta dell’indirizzo, passando per quella dell’istituto vero e proprio, rappresenta un vero spartiacque nell’educazione dei figli. La scelta dell’indirizzo spetterebbe unicamente ai ragazzi, che poi quel corso di studi dovranno sostenere, ma la scelta è sempre influenzata da altri fattori, che non sono strettamente inerenti ai propri talenti o aspirazioni personali; É sempre più rilevante, purtroppo, la “fama” della struttura, o quella dei suoi studenti, la vicinanza con l’abitazione, i collegamenti ecc. ecc. E questo se ci troviamo in una grande città che offre tanti indirizzi e tante strutture, ma se abitiamo in provincia e sul territorio ci sono pochi licei, la scelta è abbastanza obbligata. Però, in tanti ignorano che, come per i precedenti cicli di studi, l’homeschooling è una via alternativa, anche per le superiori. Spesso, la complessità delle materie d’indirizzo, spaventano i genitori. E non posso dargli torto. Soprattutto se si ha frequentato un liceo di indirizzo diverso, ci si può sentire assolutamente impreparati. Ma ricordiamo, che per capire effettivamente se siamo di fronte ad un nostro limite, o soltanto ad una convinzione limitante, bisogna fare una profonda analisi di noi stessi e delle nostre competenze/capacità. In caso non fossimo competenti in determinate materie (altamente improbabile essere totalmente incompetenti in tutto! O al contrario essere super preparati in ogni campo della consocenza), possiamo avvalerci di aiuti esterni, come tutor didattici, che organizzino per noi un piano didattico e ci supportino nella didattica. Link alla nostra guida "progetta il tuo anno di homeschooling", dove trovi la strategia per analizzare le tue effettive competenze: https://www.smartziani.com Le prassi da seguire sono uguali a quelle dei precedenti cicli, perchè fino a 18 anni è considerata istruzione parentale, dalla maggiore età i ragazzi sono privatisti, cioè candidati esterni. Quindi, fino a 18 anni la famiglia deve comunque presentare la dichiarazione di istruzione parentale, al Sindaco o al Dirigente Scolastico di riferimento.  Non è obbligatorio sostenere gli esami ogni anno, ma attenzione, Chi vuole conseguire il diploma di maturità, deve ottenere un credito scolastico, un punteggio derivante dalle  medie dei voti del terzo, quarto e quinto anno di scuola superiore; per chi sceglie l’homeschooling, questo punteggio deriva della media dei voti (in tutte le materie) degli esami di ammissione alla classe quarta, alla quinta e all’esame di maturità (chiamato anche esame preliminare). Il credito scolastico viene attribuito dal consiglio di classe innanzi al quale i ragazzi sosterranno l’esame preliminare. Se vuoi saperne di più ti lascio il link alla tabella di corrispondenza, allegata al D.L. 62/2017, che indica la fascia di attribuzione del credito. http://www.governo.it/sites/governo.i... Nel credito però si può tener conto di eventuali attività extrascolastiche svolte dal candidato (attività di volontariato o socio-assistenziali, partecipazione a progetti, ecc.) Il credito scolastico è molto importante perché rappresenta il 40% del voto conclusivo della maturità che è infatti il risultato della somma del credito formativo con i punteggi derivanti dalle valutazioni delle singole prove scritte e del colloquio orale. C’è da sottolineare che l’hs alle superiori può rappresentare un vero anticipo dell’università, infatti il lavoro da sostenere è importante e sarà necessario sviluppare autonomia e disciplina. Un’altro scoglio però è rappresentato dall’alternanza scuola lavoro: è una modalità didattica, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini personali, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi; è un impegno obbligatorio di 200 (o 400) ore che tutti gli studenti del triennio dei licei ( o istituti tecnici) devono completare entro il quinto anno. Lo scopo di queste attività, dovrebbe essere il dare al ragazzo un’idea concreta del mondo del lavoro che va ad affrontare. Anche gli studenti hs devono sostenere questo impegno. I genitori, possono contattare quindi le strutture ospitanti, che possono essere imprese, enti (privati e pubblici), musei ecc ecc, ed in collaborazione con la scuola di riferimento, possono chiedere di avviare il percorso per i loro figli homeschooler. link al sito del miur, sezione alternanza scuola lavoro http://www.alternanza.miur.gov.it/ini...