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"Lungi, su 'l cielo chiaro, la sagoma di Francavilla, netta, agilissima, tra 'l verde..." così scriveva nel Canto Novo Gabriele D'Annunzio uno dei grandi artisti del cenacolo michettiano. L’antico convento francescano di Santa Maria del Gesù a Francavilla al mare, fu acquistato da Francesco Paolo Michetti nel 1883 e non fu solo la suggestiva dimora del grande pittore abruzzese ma qualcosa di più importante e prestigioso: la sede di un vero e proprio cenacolo artistico, fenomeno assai raro, se non unico, nella storia dell'arte italiana moderna. Ne gli anni Ottanta dell'Ottocento un pittore, uno scultore, un musicista e un poeta, legati tra loro da una "comunione intima innegabile" vissero durante i periodi estivi nel bel convento che dalla sommità di una collina domina l'Adriatico, per lavorare e scambiarsi idee, tecniche e segreti del mestiere. (D'Annunzio e il cenacolo michettiano. Paola Sorge. Ianieri, 2004) Su quella collina, di fianco al convento sorge l'incantevole Villa Perenich. Risparmiata dai bombardamenti che distrussero gran parte della cittadina adriatica solo perché sede del Commando Tedesco, Villa Perenich racchiude l'antico splendore di uno dei periodi più importanti della storia letteraria e artistica dell'Italia. La sua torre merlata ispirò D'Annunzio alla stesura dell'Innocente. Erani i tempi in cui la villa era di proprietà dei baroni De Lellis e vi dimoravano Carmelo Errico con la moglie Giulia De Lellis. Dopo la guerra la villa fu acquistato ed eletta come loro residenza stabile, dai Perenich che ne hanno conservato nel tempo l'antico splendore: ampie sale, un salone sovrastato da un antichissimo lampadario di gocce di cristallo, pareti affrescate e mobili dipinti dal Pagliaroli sono la testimonianza delle frequentazioni che animarono la dimora, facendola diventare un salotto di scambi intellettuali tra gli artisti del Cenacolo. Circondata da un muro di cinta di circa 400 metri, la villa si trova all'interno di un parco di alberi secolari con un magnifico giardino dove spuntano qua e là ordinate macchie di fiori: circa 8.000 mq di verde. Il torrino di circa 4 metri fronteggia un ampia terrazza di 192 mq. Un seminterrato di circa 393 mq ed un interrato di circa 400 sovrastati da cupole sono utilizzati nella stagione fredda, per cerimonie ed eventi come anche il giardino nella stagione primavera-estate. Vuoi scoprire tutti i segreti di Villa Perenich? Sono pronta a farti sognare