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Pavia, al San Matteo aumentano le diagnosi di malformazioni nei neonati

Sono in aumento le diagnosi prenatali di patologie malformative complesse al San Matteo di Pavia. Lo sottolinea la professoressa Giovanna Riccipetitoni, che dal 2020 guida la Chirurgia Pediatrica del Policlinico. Nei primi 5 mesi del 2023 sono state già 55, riferite a malformazioni uro-genitali, cerebrali, cardiache e di altro tipo. Un trend in costante aumento fin dal 2021: lo scorso anno l'incremento delle diagnosi e dei neonati con malformazioni si aggirava sul 20%. “Questi pazienti necessitano, alla nascita, di un inquadramento e una valutazione multidisciplinare specifica per i diversi quadri malformativi" - spiega Riccipetitoni. "Il lavoro svolto dai professionisti dei vari reparti permette non solo di ottenere diagnosi precoci ma, soprattutto, di programmare la nascita, di fornire un’assistenza finalizzata alle necessità correlate alla patologia, e il corretto timing dell’intervento chirurgico raggiungendo importanti risultati nelle cure postnatali". Negli ultimi due anni le ecografie per indicazione fetale al San Matteo sono state oltre 1.300, di cui 800 solamente nel 2022: si tratta di esami utili, tra l'altro, per individuare malformazioni pregresse o congenite e infezioni da citomegalovirus e toxoplasmosi. Anche le ecografie per indicazione materna sono aumentate negli ultimi mesi, passando dalle 900 del 2021 alle 950 dell'anno successivo.