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Relazione tenuta durante le XIV Giornate Psichiatriche Ascolane dal Prof. Giovanni Stanghellini, fenomenologo e psicopatologo dell'Universita' di Chieti. RIPRESE DI GIANLUCA TAPPATA' Giovanni Stanghellini e' nato a Siena il 29 Luglio del 1960. Ha conseguito la Laurea in Medicina nel 1986 con pieni voti e lode presso l'Università di Firenze con una tesi del titolo "Autoinganno e Autenticità". Si è specializzato in Psichiatria nell'anno 1990 presso la stessa Università discutendo una tesi dal titolo "I sintomi-base della schizofrenia come controfaccia fenomenologica dei sintomi negativi" ottenendo il massimo dei voti e la lode. Dal 1990 al 2004 ha lavorato come psichiatra presso i Servizi di Salute Mentale di Firenze. Nell'anno 1995 ha beneficiato di una borsa di studio del CNR per un periodo di studio e ricerca presso la Università di Heidelberg. Nell'anno 2002-2003 è stato visiting doctor, usufruendo di un congedo per motivi di studio e ricerca, presso la Clinica Psichiatrica dell'Università di Copenhagen. Dal 2004 è professore di II fascia di Psicologia Dinamica prsso l'Università "G. d'Annunzio" di Chieti. E' inoltre docente presso le Scuole di Specializzazione in Psichiatria delle Università di Firenze, Siena e Ferrara. I principali temi della sua ricerca e della sua didattica sono sono la vulnerabilità ai disturbi psicoiopatologici maggiori, in particolar modo alle psicosi dello spettro schizofrenico e maniaco-depressivo; i fondamenti filosofici, cioè epistemologici ed etici, delle discipline psicologiche; infine, i metodi per l'esplorazione degli stati mentali delle persone affette da disagi e disturbi psichici, con particolare attenzione ai metodi detti "qualitativi". Svolge le sue ricerche nell'ambito di una rete internazionale di rapporti e collaborazioni aventi come oggetto l'integrazione tra psicologia, psicopatologia, filosofia e neuroscienze. E' membro fondatore della Steering Committee dell'International Network for Philosophy and Pschiatry. Presidente fondatore della Sezione "Philosophy and Psychiatry" della European Association of Psychiatrists e Vice-Presidente della Sezione "Psychiatry and the Humanities" della World Psychiatric Association.