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In questa nuova puntata Siti Tellers vi porta alla scoperta di due bellissimi borghi della provincia di Perugia: Agello e Mugnano. Il viaggio parte da Agello (PG), frazione del comune di Magione situata in cima a una collina a 411 metri sul livello del mare. La storia di questo borgo è molto ricca e avvincente: per la sua importanza strategica fu accampamento romano durante la seconda guerra punica contro Annibale. Con la concessione del 1186 fatta dall'imperatore Enrico VI, Agello passò sotto la giurisdizione di Perugia e sotto l'amministrazione della famiglia Vincioli, a cui si deve l'edificazione del complesso del castello. Il borgo durante la sua storia ha dovuto far fronte a numerose turbolenze: nel periodo delle signorie fu occupato dal condottiero Michelotto Michelotti (Michelozzo), che lo contese a Perugia. Nel 1503 il castello fu distrutto dalle truppe di Cesare Borgia, subendo nel 1642 una nuova devastazione per mano del Granduca Ferdinando II. Dell'antico castello sono ancora visibili parte delle mura perimetrali, che mettono in evidenza il perimetro originario a forma di scudo ovoidale. Tra i monumenti principali del borgo ricordiamo la torre campanaria, un tempo torre del cassero, e una grande meridiana, posta sulla parete sud di Palazzo Vincioli. L'esplorazione prosegue a Mugnano (PG), frazione del comune di Perugia a 234 metri sul livello del mare, non lontana dagli abitati di Fontignano (PG), San Martino dei Colli (PG), Poggio delle Corti (PG), Capanne (PG) e Castel del Piano (PG). L'area di Mugnano fu abitata fin dal tempo dei romani, tant'è che il toponimo del borgo deriva dal latino "Fundus Muniani", ossia "Latifondo dei Muni". Dopo un progressivo spopolamento, il borgo tornò a popolarsi intorno all'anno mille grazie ad un'importante abbazia che era sorta nell'abitato. Il castello di Mugnano nacque proprio sotto la protezione dell'abbazia per volere dei monaci e fu dotato di mura perimetrali, un fossato e numerose torri, in gran parte smantellate nei secoli successivi. L'antico mastio del castello è oggi la torre campanaria del borgo, che si è mantenuta insieme alle quattro torri perimetrali. Ciò per cui Mugnano è nota sono i muri dipinti, una serie di opere artistiche realizzate sui muri delle case del borgo a partire dal 1983. I dipinti sono realizzati con la tecnica della pittura acrilica su intonaco secco e sono oggi dotati di un impianto di pubblica illuminazione. Tra i monumenti e luoghi d'interesse di Mugnano vanno ricordati la chiesa parrocchiale di San Benedetto, ampliata e restaurata dall'architetto perugino Nazareno Biscarini, il Monumento ai Caduti, realizzato in onore dei caduti mugnanesi della Prima Guerra Mondiale dallo scultore Gerolamo Ricotti, e infine il Monumento al Lavoro, opera di Romeo Mancini. Colonna sonora della puntata sono i brani: "Cocktail Hour" di Aaron Kenny, "Quiet" e "Oman Groomer" di The Mini Vandals, "Seasons" di Telecasted e "Sweet Release" di Dan Lebowitz. Seguici sulla nostra pagina Facebook: / sititellers E sulla nostra pagina Instagram: / sititellers Capitoli del Video: 00:00 - Agello 09:32 - Mugnano