Città di VENEZIA(20-12): 11,6 mln/€ a Actv s.p.a.,ma l'Osp.Civile è senza trasporto da 3 giorni. скачать в хорошем качестве

Città di VENEZIA(20-12): 11,6 mln/€ a Actv s.p.a.,ma l'Osp.Civile è senza trasporto da 3 giorni.

di Tello De Marco Settima giornata di nebbia in Laguna tra il mese di Novembre e Dicembre, e nuova interruzione delle linee di navigazione per l'Ospedale SS.Giovanni e Paolo. Che anche oggi, e come nelle tre giornate precedenti, risultano essere deviate, cancellate e limitate, interrompendo i collegamenti per il nosocomio del centro storico. E perl'ennesima volta, e lo ripetiamo, è diventato non raggiungibile per migliaia di veneziani, in particolare per coloro che hanno difficoltà parziale o totale di deambulazione, se non scomodo per lo stesso personale sanitario in procinto di servizio. E cosa più grave, e forse più di altre, è che questa condizione si sta ripetendo nuovamente per più giorni di seguito, e anche nel momento più delicato della giornata e alla mattina, quando i pendolari devono raggiungere le loro visite mediche, che di certo non possono essere ritardate o peggio non effettuate. Ed invece, siamo alle solite: terzo giorno consecutivo di nebbia in Laguna, nessun mezzo pubblico nemmeno sostitutivo tra P.le Roma, Lido ed il SS.Giovanni e Paolo, gente da giorni ai pontili infreddolita in inutili attese, e controlli medici ritardati o peggio rinviati. Il tutto, per un "piano-nebbia" che non garantisce il trasporto specifico per l'Ospedale lagunare, e che anche se rivisto e ritoccato recentemente (per i trasporti verso Ospedale all'Angelo n.d.r.), non ha risolto i collegamenti minimi con il SS.Giovanni e Paolo in caso di nebbia, acqua alta, agitazione del personale, dopo le ore 20.30 e durante le festività religiose, di fatto isolando il primo luogo del centro storico dal resto della città. Situazione che si sta riproponendo nuovamente oggi, con gli stessi motoscafi pero'regolarmente in servizio con i radar operativi, ma solo per il Canal Grande-Bacino di S.Marco-Canale delle Navi. Ma cosa più assurda, a distanza di due sole settimane dal un nuovo finanziamento ad Actv s.p.a.di 11.696.381,02 €, per i servizi minimi da effettuare a Novembre e Dicembre 2012, nella navigazione e nell'automobilistico della Città di VENEZIA (delibera Giunta Regionale n°2449 del -4/12/2012 vedi allegato). Questo stanziamento, stabilito dalla Regione Veneto a favore dell'amministrazione Comunale (punto 3 della delibera ndr), è stato erogato per far fronte agli oneri di questi trasporti, che devono essere certi per la cittadinanza veneziana. Rispettivamente, l'assegnazione in questione, è stata divisa per 4,1 mln/€ per le corse minime degli autobus (e del chiamato"Tram", anche se questo non è stato mai operativo in questi due mesi!), e 7,5 mln/€ per quelle relative ai vaporetti, e appunto ai motoscafi, che pero'continuano a non effettuare la fermata Ospedale nelle casistiche citate, anche dopo questo recente finanziamento. Cosa, che sta succedendo appunto in queste ore, come nella giornata di ieri ed in quella precedente (in totale in questi 3 giorni non sono state effettuate circa 165 corse da P.le Roma-Lido per il SS.Giovanni e Paolo), e come nelle medesime dimensioni era avvenuto lo scorso 24 Ottobre, e nei casi totali del 16-17-18-19 Gennaio 2012 (con oltre 400 corse non effettuate filmati su youtube). E'stiamo parlando delle linee 5.1/5.2, senza toccare quelle dalla Giudecca che subiscono lo stesso destino, con le risorse che continuano ad essere stanziate, ma che sembrano insufficienti anche solo per un mezzo sostitutivo in grado di pianificare l'emergenza della nebbia, della neve, dell'acqua alta, e delle varie agitazioni del personale. Emergenza, che poi naturalmente si riversa nel servizio privato e non di linea, almeno per i cittadini economicamente più fortunati, e che da delibera nr°312/2011, dovrebbe avere un costo di trasporto da e per l'Ospedale di 40€, anche se la realtà è differente. L'ultimo caso a questo riguardo, e tralasciando i soli 7 recenti segnalati a venezialagunanostra, ci è riferito direttamente da una dipendente comunale in servizio presso la Circoscrizione di Lido e Pellestrina, che ha dovuto pagare 50 € per trasportare un proprio parente in carrozzella, una volta dimesso dal pronto soccorso del Civile, e per colpa dell'interruzione totale del mezzo pubblico di linea. Terminando l'argomento dei trasporti verso gli Ospedali, è stata protocollata una nuova richiesta di trasferimento per la fermata automobilistica 3-24H dell'Ospedale all'Angelo. Questa seconda richiesta, si è resa necessaria perché le linee in questione continuano ad essere poco funzionali per i veneziani di Marghera e dei Sestieri, poiché continuano a fermare in P.le Ilaria Alpi, ad oltre quattrocento metri dall'entrata del noscomio. Con una scarsa efficienza che poi aumenta, anche in tutte quelle diverse occasioni, nelle quali si trovano bloccati i due ascensori della stazione metropolitana regionale di VENEZIA-Mestre Ospedale (SMFR). Vedremo anche qui come andrà a finire, anche se le premesse precedenti non sono di certo positive.