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Esterzili è un piccolo paese di circa 650 abitanti che si adagia a 700 metri d’altitudine sulle pendici del monte santa Vittoria, la cui vetta supera quota 1200. Da lassù, al termine della scalata, ammirerai un panorama che domina Sarrabus, Gerrei e Sarcidano e arriva sino al Campidano e al mare d’Ogliastra. Esterzili dal punto di vista amministrativo ricade nel sud Sardegna ma è considerato parte della Barbagia di Seulo. Il centro storico conserva intatto il fascino di case caratterizzate dai murales. Paese e campagne sono punteggiati da edifici di culto, risplende per cultura, archeologia e buon cibo. Lunedì 12 agosto, Esterzili, ha ospitato la XV Sagra de is Cocoeddas, un evento imperdibile che celebra la tradizione gastronomica e culturale del paese. Organizzata dalla Pro Loco, la manifestazione ha riportato i partecipanti a un'epoca di autentica convivialità: Protagoniste indiscusse sono is cocoeddas, prelibatezze culinarie preparate con amore dalle donne del paese. In questo primo video di anteprima ho inserito alcune protagoniste dell' evento, alcune delle tante Cortes, ma soprattutto ho voluto mettere in evidenza alcuni caratteristici murales di Esterzili. Le scalinate firmate da Agnes Zimmermann e Luca Cocco, due talentuosi e noti artisti che realizzano pregiati murales e decorazioni che richiamano simboli e tradizioni della nostra Isola. L'ultima bellissima e significativa opera murale dell'artista Mauro Patta che racconta dei centenari di Sardegna ma soprattutto di futuro. "L'opera è una dedica ai tanti centenari di Esterzili, un primato che anche questa piccola comunità può vantare. L'opera murale, intitolata "Invito alla lettura", è stata dipinta dall'artista serramannese Luciano Lixi sulla facciata della biblioteca comunale. L'opera dell'artista ogliastrino Franco Mascia che ritrae delle mani femminili impegnate nella preparazione de "is coccoeddas", piatto tipico e apprezzatissimo del comune della Barbagia di Seulo. Il nuovo murale di Pina Monne nel centro di Esterzili che rappresenta un pastore con il suo gregge, sullo sfondo una pianta di ginepro piegata dal vento. Termina l'opera una delle famose frasi di Maria Lai, l'artista di Ulassai: " La montagna risuonò di ritmi. Nasceva la poesia " Il murale di Stefano Pani che rappresenta un momento della trebbiatura del frumento con i buoi che spingono "su trazzu", ovvero l'attrezzo agricolo che veniva passato sopra i covoni di grano per frantumare le spighe e separare i chicchi dalla paglia, prima dell'avvento della trebbia meccanica. E ancora quello sopra il monumento ai caduti con il treno che si ferma alla stazione e il murale contro ogni forma di violenza, di fianco alla panchina e le scarpette rosse. Nella parte finale del video la vecchia Chiesa parrocchiale in stile gotico- aragonese, edificata nel XV secolo nella parte bassa del paese e dedicata a San Michele Arcangelo patrono di Esterzili. La Chiesa presenta una sola navata su cui si affacciano le piccole cappelle laterali, delimitate da archi a sesto acuto. La semplice e raffinata facciata ospita un portone intarsiato racchiuso in arco sesto acuto, sormontato da un grande rosone con cornice modanata. La parte alta del prospetto, ornato da una cornice aggettante, è scandita da merli dentati. Sul lato destro della chiesa è posto un campanile a vela con due luci ogivali. Fino ad alcuni decenni fa il sagrato veniva utilizzato come cimitero. La Chiesa in origine era completamente affrescata ma oggi solo gli affreschi dell' altare sono ancora quasi intatti, mentre quelli delle varie cappelle laterali hanno subito gravi danni in seguito a una inappropriata decisione di un parroco del paese che, tanti anni fa, aveva affidato l' incarico del restauro alle mani inesperte di un muratore del paese. Ho voluto accompagnare il video con la bellissima canzone " Baba Yetu " eseguita dal Coro dell' Università di Stellenbosch, il coro più antico del Sudafrica. La canzone è il loro " Padre Nostro " eseguito in lingua afrikaans. I video che ho realizzato riportano vari momenti di questa bellissima 15^ Sagra e le performance dei vari artisti che si sono esibiti nelle vie del paese. Anche per questa manifestazione, ne pubblicherò uno al giorno.