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Leonardo, Cingolani: "Non accusateci di genocidio, neanche un bullone a Israele"

Leonardo, Cingolani: "Non accusateci di genocidio, neanche un bullone a Israele" "Non possiamo impedire a nostre partecipate di rispondere a direttive del loro stato" Economia (Roma ). Il ceo di Leonardo, Roberto Cingolani, a margine dell'inaugurazione della Space Smart Factory di Thales Alenia Space al Tecnopolo Tiburtino ha parlato degli obiettivi legati al progetto: "Noi dobbiamo inserirci nel mercato internazionale come uno dei player di riferimento e cercare fortemente uno spazio europeo per lo spazio e la difesa anche". Inevitabile affrontare gli argomenti legati all'accostamento di Leonardo a quanto accade a Gaza: "Io sono il primo ad essere colpito da quello che vedo, ma nello stesso tempo le semplificazioni portano a errori madornali. Si accusa Leonardo di genocidio, ma siamo proprio dall'altra parte del pianeta, non è così. Bisogna essere onesti, bisogna raccontare le difficoltà come sono, far capire cosa si sta facendo, fermo restando che noi non abbiamo venduto un bullone a Israele da quando è scoperto il conflitto". La chiave, spiega l'ad e dg dell'azienda, è nella legge 185: "Ci sono delle leggi che si applicano in ambito territoriale, nel paese di riferimento, che sono applicate automaticamente. Da quando scoppia il conflitto, da quando c'è un qualsiasi atto non etico, lo Stato dice che non potete esportare. Questo si applica immediatamente. Poi ce ne sono altri che invece devono essere fatti un po' su misura, perché la 185 regola l'esportazione di un prodotto, ma non il fatto che un contratto che esiste già da dieci anni venga unilateralmente sospeso. Voi capite che se un'azienda, qualunque essa sia, sospende unilateralmente un contratto, anche se ha ragioni etiche, comunque poi dopo gli fanno causa e si deve difendere. Allora serve una copertura istituzionale, un ombrello istituzionale che dica lo Stato chiede che non si faccia e quindi a quel punto non lo possiamo fare. Se si controlla o si è soci di un'azienda che opera in un altro territorio, l'azienda controllata risponde inizialmente e primariamente alle direttive dello Stato dove si trova. Una controllata che opera in America segue le leggi dello Stato americano e fa quello che vuole. Quindi io non posso, per essere chiaro, dire ad un'azienda che controlla in America tu non puoi vendere queste cose". Sulle minacce e gli atti vandalici subiti nella sede di Torino: "Io non dico che c'è insensibilità, capisco anche quale possa essere il problema, purtroppo è stato un segnale fortissimo vedere pacifisti armati che hanno distrutto le macchine dei nostri dipendenti e che hanno scritto Kill Cingolani o anche altro con la vernice sui cancelli. Noi dobbiamo mantenere il giusto profilo, produrre lavoro, costruire uno spazio sicuro per l'Italia e per l'Europa, non cedere ovviamente alla prepotenza ma allo stesso tempo pacatamente spiegare che purtroppo la difesa ha un costo e noi dobbiamo come Paese tutelare il futuro dei nostri figli. Il futuro è il dato in comodato, non è il nostro, abbiamo il dovere di proteggerlo". (Pasquale Luigi Pellicone/alanews) Trascrizione generata automaticamente noi dobbiamo inserisci nel mercato internazionale come uno dei Player di riferimento e dobbiamo cercare fortemente uno spazio europeo per lo spazio è uno spazio per la difesa anche io sono sono i primi ad essere colpito da quello che vedo ma nello stesso tempo le sopra semplificazioni portano sempre a errori molto madornali e da lì ad usare Leonardo di genocidio di partecipare a questa cosa mi dispiace Siamo proprio dall'altra parte del pianeta non è così Bisogna essere onesti e raccontare le difficoltà come sono far capire cosa sta facendo fermo che noi non abbiamo detto un bullone Israele da quando è scoppiato il conflitto una controllata che Open America segue le leggi dello stato americano e fa quello che vuole entro certi limiti noi possiamo fare della mozione questa frase e ci si deve lavorare e anche politica internazionale politica estera Noi siamo con un'azienda quotata tutto qua ci fermiamo lì ci sono delle righe che si applicano in ambito territoriale c'è nel paese di riferimento che sono più praticamente da Quando scoppia il conflitto Da quando c'è un qualsiasi atto non etico lo stato di Se non potete spostare questo si applica immediatamente 985 poi ce ne sono altri che invece vengono devono essere fatte un po' su misura perché la 185 regola l'esportazione di un prodotto ma non il fatto che un contratto che esiste già da 10 anni venga unilateralmente sospeso Voi capite che se un'azienda in questa sia sospendere unilateralmente il contratto anche se ragioni etiche tutto Comunque poi dopo fanno causa e e si deve difendere Allora serve una copertura istituzionale un ombrello istituzionale che dica lo Stato chiede che non si bacia e quindi a quel punto non possiamo fare poi c'è perché non bisogna nascondersi dietro a un dito poi ci sono a li