Giovinezza Arditi Redenta скачать в хорошем качестве

Giovinezza Arditi Redenta

Giovinezza è stato l'inno per eccellenza dei gloriosi Reparti D'assalto italiani. I primi Arditi a Sdricca di Manzano scrissero una loro versione modificando il testo originale di Nino Oxilia, introducendo riferimenti storici e contemporanei alla guerra. Poiché non sono mai state rinvenute registrazioni di questa versione, quindi per sentirla in tutta la sua gloria, l'ho ricostruita editando la versione della R.S.I. che se ne appropriò per i suoi fini di propaganda. Le differenze con l'originale di Sdricca di Manzano, di cui ora mostro il testo, sono minime; “Del pugnale al fiero lampo della bomba al gran fragore su compagni, tutti al campo là si vince oppur si muore, sono giovane e son forte non mi trema in petto il core sorridendo vo’ alla morte pria d’andare al disonor! Giovinezza, giovinezza primavera di bellezza della vita nell’ebrezza il tuo canto squillerà Allorché dalla trincera suona l’ora di battaglia sarà pria la Fiamma Nera che terribile si scaglia col pugnale nella mano con la fede dentro il core ei s’avanza e va lontano pien di gloria e di valor! Giovinezza, giovinezza... (Questa strofa non è presente nella versione R.S.I.) Di Pontida il giuramento feci un dì per la mia terra esclamando: guerra, guerra all’austriaco invasore sono Ardito, Ardito e fiero con la bomba e col pugnale guai per l’orrido straniero che mi attende e che mi assal! Giovinezza, giovinezza... Dell’Orsini ho qui la bomba ho il pugnale del terrore pur se l’obice rimbomba non mi trema in petto il core la mia spendida bandiera è di un unico colore è una fiamma tutta nera che divampa in ogni cor! Giovinezza, giovinezza...