Battlefield 6 è già ROVINATO?! Il caos dei cheater in Beta… скачать в хорошем качестве

Battlefield 6 è già ROVINATO?! Il caos dei cheater in Beta…

Battlefield 6 e il problema dei cheating 1. Quali sono i problemi riscontrati? Distribuzione rapida di cheat già nella open beta Appena disponibile (inizio agosto 2025), la beta di Battlefield 6 ha mostrato segni evidenti di hacking: wallhacks (visuali attraverso le mura), aimbot e triggerbot sono comparsi in diversi video online, compromettendo l’esperienza di gioco per molti utenti . Cross-play amplifica il problema Essendo il gioco cross-platform, i cheater su PC influiscono anche sulle esperienze degli utenti su console Caso della streamer “catgirl” rileycs_ Una streamer conosciuta come rileycs_ è finita al centro della polemica: alcuni l’hanno accusata di usare cheat, mentre lei ha difeso la sua legittima abilità—anche mostrando una handcam in streaming. Twitch le ha inflitto una sospensione breve, poi revocata 2. Le contromisure adottate da EA Sistema anti-cheat avanzato: Javelin + Secure Boot Battlefield 6 impiega Javelin, un sistema anti-cheat sviluppato internamente da EA, che opera a livello kernel (ossia con privilegi massimi sul sistema operativo). In aggiunta, viene richiesto l’uso del Secure Boot su PC, per impedire l’esecuzione di software non verificato all’avvio Effetti tangibili nelle prime fasi di beta Solo nel primo weekend di beta, il sistema ha già bloccato oltre 330.000 tentativi di cheating e sono state segnalate tra le 100.000 e 104.000 possibili situazioni irregolari da parte dei giocatori “Mai un solo colpo” non è abbastanza EA sottolinea che lo scontro contro i cheat è continuo: Secure Boot e Javelin sono barriere importanti, ma non definitive. Il sistema deve evolversi per preservare un ambiente di gioco equo Compatibilità a rischio su alcune piattaforme L’approccio kernel-level e la necessità di Secure Boot rendono il gioco incompatibile con Linux, SteamOS e Steam Deck,