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Endoscopia Bariatrica: Gastroplastica Verticale Endoscopica con Apollo Overstitch

Sulle tecniche più recenti e avanzate della Chirurgia Bariatrica abbiamo intervistato il Dott. Ivo Boskoski (UOC di ENDOSCOPIA DIGESTIVA CHIRURGICA Gemelli IRCCS) per saperne di più http://www.cemadgemelli.it/ "La gastroplastica verticale endoscopica è una procedura mini-invasiva a confronto con tutte le chirurgie e le procedure della chirurgia bariatrica appunto. E' una procedura che viene eseguita per via endoscopica transorale dove non ci sono ne’ buchi ne’ tagli sull'addome, è una procedura che noi al Policlinico Gemelli presso il servizio diEndoscopia digestiva facciamo già da diversi anni, siamo praticamente i pionieri di questa tecnica a livello mondiale e al momento ne facciamo tantissime di queste procedure. In che cosa consiste? praticamente si entra con un gastroscopio dentro lo stomaco e su questo gastroscopio è posizionata gia’ la suturatrice di Apollo Overstitch con la quale noi eseguiamo delle suture a cominciare dall’antro gastrico e si risale fino al fondo chiudendo il corpo gastrico. sono suture a tutto spessore che vengono posizionate in un determinato modo. Chi può fare questa metodica? la ricerca ci insegna che i candidati ideali per questa metodica sono i pazienti che hanno un indice di massa corporea che va dai 30 ai 40 ma ovviamente non ci sono limiti si può fare su qualsiasi tipo di paziente, anche sui pazienti super obesi però come bridge to surgery cioè ponte alla chirurgia. Chi è indirizzato a questa procedura deve essere scelto bene cioè il paziente candidato a questa procedura deve essere scelto da un team multidisciplinare in modo serio, da un endocrinologo da uno psichiatra, psicologo dal gastroenterologo, tutti noi,e dal chirurgo e il paziente viene valutato se idoneo a questo tipo di procedura. bisogna escludere eventuali disturbi comportamentali, dell 'alimentazione eccetera eccetera. Quale è l’effetto sul dimagrimento? questi pazienti riescono a perdere circa 22% del peso corporeo in eccesso nella nostra casistica per cui direi fra 30 e 40 di indice di massa corporea come massimo ideale. =vviamente ci sono i pazienti che perdono molto di più. Essendo la procedura mini-invasiva e’ anche meno efficace a confronto con tutte le chirurgie ma in questo caso noi non facciamo tagli, semplicemente rimodelliamo lo stomaco. La procedura di per sé dura una ventina di minuti, si fa in anestesia generale o in alcuni casi anche in sedazione profonda e ha una percentuale di complicanze che vanno al di sotto dell’ 1% quindi a confronto con la chirurgia è una cosa totalmente diversa e noi nemmeno la confrontiamo. Ovviamente è una procedura ripetibile - questa è la bellezza della endoscopia - e anche una procedura reversibile. la prima cosa significa che se un paziente pesa tantissimo noi possiamo fare la procedura poi possiamo ripeterla. Oppure se un paziente è stato selezionato male dopo una seconda valutazione - dopo circa 8 mesi un anno - possiamo ripetere la procedura ovviamente correggendo i disturbi alimentari del paziente. reversibile, la seconda parola, vuol dire che questa procedura può tornare indietro, i punti si possono aprire lì dove la mucosa non è strettamente saldata. i limiti di età al momento non esistono, abbiamo fatto pazienti anche ottantenni che hanno avuto bisogno di perdere peso e noi lavoriamo a stretto contatto con i nostri chirurghi bariatrici, con il team di nutrizione clinica con gli endocrinologi, psicologi psichiatri per la selezione di questi pazienti".