У нас вы можете посмотреть бесплатно Paolo Di Lauro, il boss innamorato: dimentica il clan per seguire la fidanzata russa или скачать в максимальном доступном качестве, видео которое было загружено на ютуб. Для загрузки выберите вариант из формы ниже:
Если кнопки скачивания не
загрузились
НАЖМИТЕ ЗДЕСЬ или обновите страницу
Если возникают проблемы со скачиванием видео, пожалуйста напишите в поддержку по адресу внизу
страницы.
Спасибо за использование сервиса ClipSaver.ru
Roberto Saviano racconta la storia tratta dal nuovo libro "Noi due ci apparteniamo" edito da Fuoriscena. Paolo Di Lauro, super boss della camorra di Secondigliano (Napoli), ha dieci figli e passa il tempo in giro per il mondo a gestire con i suoi sodali le attività del clan più potente di Napoli. Ha appena incassato una sconfitta sentimentale. Lui e gli altri pezzi da novanta della mala partenopea - Maurizio Prestieri, Raffaele Amato, Enrico D’Avanzo e Gennaro Marino - erano a Barcellona, in un albergo di proprietà del clan, e hanno fatto delle avances a una ragazza dell’Est ricevendo un rifiuto secco. Quando hanno provato a insistere, un amico della ragazza, che lavorava nella struttura come istruttore di arti marziali, si è intromesso. Loro l’hanno inseguito, ne è nata una lite in cui il ragazzo, disarmato, ha malmenato l’intero gruppo di camorristi. Di Lauro si è vendicato il giorno dopo obbligando l’istruttore di arti marziali, pena la morte, a praticargli una fellatio davanti a tutti. Andato via da Barcellona, Di Lauro è tornato a Secondigliano da sua moglie e dai suoi figli per poi ripartire con l’amico Prestieri alla volta della Slovenia. Lì, si è ripetuta la scena dell’albergo spagnolo: il boss ha messo gli occhi su una ragazza russa poco più che ventenne e le si è avvicinato facendole dei complimenti. Solo che stavolta la ragazza li ha accettati. È la nemesi che Di Lauro attendeva, una medicazione al suo orgoglio di seduttore ferito. Prestieri non li vede più. Paolo e la ragazza russa iniziano a fare vita di coppia, escono insieme, cenano insieme, si chiudono per ore in camera senza dare notizie. Fra Scampia e Secondigliano, nel frattempo, è esplosa la sanguinosa faida tra il clan Di Lauro e quello degli scissionisti che vogliono prendere le redini del narcotraffico. Ma a Paolo non interessa nulla. Anche da latitante, segue la sua fidanzatina ovunque lei vada, mentre i poliziotti seguono lui. Quando lei, dopo aver deciso di tornarsene in Russia a casa dei genitori, sparisce, il boss la segue anche lì, andando a stabilirsi nella casa di famiglia.I suoi colonnelli sono atterriti, la guerra fra clan impazza. Scampia e Secondigliano sono divise in trincee. I vecchi, gli scissionisti, che adesso tutti chiamano gli spagnoli, colpiscono. I giovani, i Di Lauro e le loro nuove leve, rispondono. I corpi vengono trovati crivellati di proiettili, amputati, o completamente carbonizzati, come quello della povera Gelsomina Verde, colpevole solo di aver avuto una relazione con un giovane del clan perdente. Nonostante gli alleati vengano a chiedergli fino in Russia il suo intervento, non vuole saperne nulla. Per lui esiste soltanto la sua fidanzata. Lei scappa a Ginevra, lui va a scovarla fin lì. Lei torna in Russia, lui anche. Quando il boss decide finalmente di tornare a Secondigliano, il suo clan è talmente indebolito che arrestarlo, per i carabinieri, è un gioco da ragazzi. Questo episodio è tratto dal libro "Noi due ci apparteniamo" edito da Fuoriscena. Social: Facebook: / robertosavianofanpage Twitter: / robertosaviano Instagram: / robertosaviano_official