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Vigevano è la pecora nera del turismo in Lombardia: la denuncia del Partito Democratico

Vigevano è la pecora nera del turismo in Lombardia. Mentre tutti le altre zone in regione hanno notato un incremento di visitatori la città ducale va in contro tendenza. A lanciare l’allarme è il Partito Democratico di Vigevano che fa notare come “In una regione, la Lombardia, che ha visto il boom del settore nel dopo-covid, Vigevano è rimasta al palo”. In una nota i Dem fanno notare come tutti gli indici (dati ufficiali del Comune) dal 2022 al 2024 sono negativi (-29% presenze sulla torre, - 65% visite guidate), tranne gli incassi, aumentati del 30% grazie al puro e semplice affitto delle sale. “Anche le cifre di una agenzia turistica cittadina sono ridicole: - continua la nota - i gruppi organizzati che visitano la città sono passati dai 43 del 2023 ai 55 di oggi, per la maggior parte scolaresche, che non creano indotto. I Democratici puntano il dito contro i problemi strutturali, che impediscono lo sviluppo del turismo a Vigevano e causano l'isolamento e lo scollamento da Pavia e dalla Lomellina (una minima parte dei gruppi organizzati dopo Vigevano visita il territorio circostante) sia per la carenza di mezzi pubblici sia per la mancanza di itinerari organizzati e ben strutturati. Altro nodo segnalato è quello della carenza di strutture di accoglienza, che negli anni sono pur aumentate. Si tratta in larga misura di bed & breakfast nati spontaneamente per iniziativa privata, che possono accogliere pochi ospiti. “La conclusione è che in tutti questi anni è mancata una vera politica di sviluppo del settore” conclude la nota.